Lisci ha dichiarato: “Jagoba è a conoscenza della squadra, però non scende in campo.”

Il tecnico di Osasuna, Alessio Lisci, ha dichiarato di non avvertire “la pressione” prima della partita contro il Mallorca, nonostante la squadra sia a un solo punto dalla zona retrocessione. Durante la conferenza stampa, Lisci ha sottolineato che i pensieri negativi non aiutano e ha evidenziato l’importanza di mantenere la calma.

“Dobbiamo concentrarci sul nostro gioco e dare il massimo in campo”, ha affermato, ribadendo che la vittoria lontano da casa è una priorità: “Abbiamo esaminato la situazione e sappiamo quale strada seguire”.

In merito a Ante Budimir, che ha disputato alcuni minuti nell’incontro con la Real Sociedad nonostante non fosse completamente recuperato, ha fatto sapere che “sta meglio” e che “non costituisce più un rischio”.

Lisci ha aggiunto che si sta valutando se schierarlo all’inizio o alla fine della partita, specificando che è un candidato per partire titolare, ma non al 100%.

Il tecnico si aspetta un Mallorca “molto temibile nei cross laterali”, in particolare con Muriqi in area.

Ha descritto l’avversario come un team intenso nelle seconde palle e ben organizzato. Riguardo alla presenza di Jagoba Arrasate, ex allenatore di Osasuna, alla guida del Mallorca, Lisci ha osservato che “Jagoba conosce la squadra, ma non gioca. I giocatori hanno le loro dinamiche in campo e non possiamo preoccuparci troppo di come lui potrebbe cambiare la situazione”.

Infine, Lisci ha accennato alla possibilità di apportare modifiche alla formazione: “Certo, ma ho bisogno di giocatori disponibili. Dobbiamo recuperare tutti gli infortunati, in particolare Rosier, il quale ci darà la possibilità di fare scelte diverse. È un momento complicato per apportare cambiamenti, ma è chiaro che vogliamo evolverci”.

Nonostante le difficoltà attuali della squadra, l’allenatore di Osasuna ha sottolineato l’importanza del supporto da parte del club, affermando: “Ricevo sempre stabilità e questo è fondamentale. Il campo decide, e ci sono altri fattori, ma lavorare in un ambiente tranquillo giova sia a me che alla squadra”. Ha continuato dicendo: “Essere uniti è essenziale. Dobbiamo coesistere e rafforzarci tra club, tifosi e allenatori. Tutti condividiamo gli stessi obiettivi, dobbiamo fare squadra e collaborare”.

In merito alla prossima partita, il tecnico prevede un incontro piuttosto equilibrato: “In fase di palla inattiva siamo le due migliori squadre, quindi questo aspetto avrà un peso notevole. Dobbiamo sfruttare il momento favorevole”. Riguardo al calo di prestazioni nei secondi tempi, Lisci ha dichiarato: “Le statistiche sulle occasioni non variano. Abbiamo più opportunità chiare nel secondo tempo rispetto al primo. Non ci sono differenze significative in termini fisici. Abbiamo analizzato la situazione e trovato alcune correlazioni, specialmente riguardo all’altezza del blocco in relazione a questioni psicologiche. Spesso discutiamo di fare le scelte giuste e della nostra dinamica”.

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