Il RCD Espanyol ha accumulato 60 punti nel 2025, un anno da ricordare. Dopo una salvezza sofferta con 27 punti nella scorsa stagione, la squadra allenata da Manolo González si è ora consolidata al quinto posto nella classifica di LaLiga EA Sports, superata solo da squadre come FC Barcelona, Real Madrid, Atlético e Villarreal, e distanziando di 10 punti il ‘EuroCelta’ di Claudio Giráldez, attualmente settimo.
Questi numeri rendono il club perico il sesto migliore del calcio spagnolo quest’anno, un risultato sorprendente considerando l’inizio del 2025, quando l’Espanyol era in zona retrocessione e Manolo era sotto pressione, dopo un inizio di stagione senza vittorie (due sconfitte con Getafe e UD Las Palmas e due pareggi contro Osasuna e Valencia).
Questa serie negativa, unita a una pesante sconfitta per 4-1 a Montilivi, aveva messo in discussione un progetto ora capace di far sognare i tifosi. Il tecnico ha saputo creare un legame tra club, tifosi e giocatori, ricevendo riconoscimenti dalla comunità calcistica.
Inoltre, nonostante l’addio amaro di Joan Garcia al FC Barcelona, il direttore sportivo Fran Garagarza è riuscito a formare una squadra solida e resistente, difficile da affrontare, soprattutto nelle situazioni da palla ferma. La vittoria contro l’Athletic Bilbao, la quinta consecutiva, è la prova di un’unità e di una determinazione ritrovata. Né il prestigioso stadio né il vantaggio iniziale di Alex Berenguer hanno scosso la fiducia dei perici, che ha riacquistato slancio grazie ai gol di Carlos Romero e Pere Milla.
Il 2025 ha rappresentato un cambiamento drastico per l’Espanyol, evidenziato dai progressi di due giocatori che all’inizio dell’anno si trovavano ben lontani dalle loro prestazioni attuali. Carlos, inizialmente riserva di Brian Oliván, ora in forza al Sporting dopo sei mesi di inattività, e Pere, che non era quasi mai considerato nei progetti di Manolo, sono testi viventi di questa trasformazione.

