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Tony Martin: “Non volevo più correre tutti questi rischi”

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Tony Martin, a 36 anni, ha deciso di dire addio al ciclismo.

“Quest’anno mi sono trovato per due volte sull’ambulanza e ho cominciato a pormi delle domande, ‘Sei papà di due bambini, ne vale la pena?’. Negli ultimi due o tre anni al Tour de France sono sempre stato un po’ timoroso, non pauroso, ma timoroso che potessi finire a terra.

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Credo che adesso ci sia molto stress, molto nervosismo anche nelle corse meno importanti, e tutto questo determina grandi cadute. Ci sono sempre più cadute, sempre più corridori devono abbandonare le gare a causa delle cadute e io non volevo più correre tutti questi rischi” ha detto l’ex ciclista tedesco, ospite al GCN Cycling Show.

“Credo che non si possa chiedere ai corridori di non prendere dei rischi dovete capire che noi corridori ci alleniamo 250 giorni all’anno per raggiungere i massimi livelli, per cui quando siamo in corsa non puoi chiedere a un atleta di frenare prima. Ci saranno sempre dei corridori che freneranno all’ultimo, ci saranno sempre dei rischi, è impossibile aumentare la sicurezza intervenendo in questo modo. Se rendessimo le strade un po’ più sicure o almeno i punti più critici, credo che un bel po’ di cadute verrebbero evitate” ha chiosato Martin.

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