Nonostante il talento cristallino Charles Leclerc ha chiuso la stagione all’ottavo posto tra i piloti. Il monegasco ha pagato la scarsa competitività della SF1000 e anche qualche errore di troppo.
Al Corriere della Sera il suo manager ha analizzato così l’annata: “Per uno abituato a voler vincere, che durante tutta la sua carriera ha sempre avuto una progressione, non è semplice affrontare certe situazioni ma questa stagione gli insegnerà molto: nelle difficoltà si cresce, è come se avesse fatto due anni in uno.
Fai gruppo, ti integri ancora di più nella squadra. Devi farlo, per andare avanti, diventi più paziente. Charles non ha mai perso la fiducia. Ed è la cosa più importante” ha detto Nicolas Todt.
Considerando il ruolo del papà Jean, c’è chi teme che la Ferrari possa trovarsi in una situazione scomoda: “È ridicolo, mi fa sorridere. Conosco Binotto dal 1995. Difendo gli interessi di Charles che coincidono con quelli della Ferrari. Siamo sulla stessa barca. Sbagliato questo lavoro visto il ruolo di mio padre? Altre sciocchezze. Dimenticano che seguivo Massa, non proprio favorito nella lotta con Alonso”.
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