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Magic Johnson: il patrimonio

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Earvin ‘Magic’ Johnson, una leggenda della NBA, ma anche un imprenditore di successo. La sua carriera post-basket lo ha portato a raggiungere un traguardo straordinario: diventare miliardario. Vediamo da vicino la sua straordinaria storia e scopriamo quanto ammonta il suo patrimonio.

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La carriera di Magic Johnson

Magic Johnson ha segnato la storia del basket, in particolare con i Los Angeles Lakers. Scelto come prima scelta assoluta al Draft NBA del 1979, ha condotto i Lakers a cinque titoli NBA tra il 1980 e il 1988. La sua abilità nel ruolo di playmaker, nonostante la sua altezza fuori dal comune di 2 metri e 4 centimetri, ha rivoluzionato il gioco. Dopo una carriera di successo, Magic si è ritirato nel 1991 a causa della sua positività all’HIV. Ha segnato 17.707 punti in 906 partite e ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui tre titoli di MVP delle finali NBA.

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Magic Johnson: il patrimonio

Ma il vero trionfo di Magic Johnson non si è limitato al campo da gioco. Forbes stima il suo patrimonio in 1,2 miliardi di dollari, rendendolo il quarto atleta professionista a raggiungere il miliardario club. Come ha raggiunto questo straordinario risultato?

Una parte significativa del patrimonio di Magic proviene dalle sue quote in diverse squadre sportive. Ha una quota di minoranza negli Washington Commanders della NFL, acquistata per 6,05 miliardi di dollari da Josh Harris. Inoltre, possiede quote dei Los Angeles Dodgers della MLB, dei Los Angeles Sparks della WNBA e del LAFC della MLS.

Il suo investimento più redditizio è forse EquiTrust, una società di assicurazioni sulla vita di cui Magic detiene il 60%. Acquistata nel 2015, il valore degli asset della compagnia è cresciuto da 16 a 26 miliardi di dollari, con un fatturato annuo di circa 2,6 miliardi.

Negli ultimi 30 anni, Magic ha diversificato i suoi investimenti. Ha creato una catena di cinema in collaborazione con Loews, concentrandosi su quartieri abitati principalmente da afroamericani. Ha anche avviato una joint venture al 50% con Starbucks, aprendo caffè in quartieri neri.

L’ex stella NBA possiede anche una quota di minoranza in un impianto di imbottigliamento della PepsiCo, acquistato nel 1990 per 60 milioni di dollari.

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Tag: basketnba
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