Chus Mateo e la sfida con l’Olympiacos: la preparazione del Real Madrid

Il coach del Real Madrid analizza la partita cruciale degli EuroLeague Playoffs 2025.

La preparazione del Real Madrid per la sfida decisiva

Chus Mateo, allenatore del Real Madrid, si prepara ad affrontare l’Olympiacos in una partita cruciale per gli EuroLeague Playoffs 2025. La squadra spagnola è consapevole della forza dell’avversario, che vanta giocatori di grande qualità e un gioco di squadra ben strutturato.

Mateo ha sottolineato l’importanza di una preparazione accurata e di un approccio collettivo per affrontare una squadra così competitiva.

Il valore della difesa e della fiducia

Il coach ha evidenziato come la prestazione difensiva della sua squadra nella partita precedente sia stata fondamentale.

“Ieri abbiamo giocato bene in difesa, soprattutto nel secondo tempo”, ha dichiarato. La coesione tra i giocatori e il supporto dei tifosi hanno creato un’atmosfera positiva, permettendo al Real Madrid di recuperare palloni e costruire azioni efficaci. La fiducia acquisita in questa fase è cruciale per affrontare la prossima sfida con determinazione.

Strategia e mentalità per la partita

Mateo ha anche parlato dell’importanza di mantenere la calma e la concentrazione. “Dobbiamo essere pazienti e non impazzire sapendo quanto sia importante la partita”, ha affermato. La mentalità della squadra deve essere quella di affrontare ogni incontro come una nuova opportunità, senza farsi condizionare dal passato. L’allenatore ha messo in guardia i suoi giocatori: “Non possiamo cercare di vincere in 39 minuti; dobbiamo giocarne 40”. Questa filosofia è essenziale per ribaltare situazioni sfavorevoli e ottenere risultati positivi.

La presenza di Fournier e l’importanza del collettivo

Un altro punto chiave sollevato da Mateo riguarda la presenza di Evan Fournier. Nonostante le incertezze sulla sua partecipazione, il coach ha affermato: “Siamo certi che giocherà e ci prepareremo come se ci fosse”. Tuttavia, ha anche sottolineato che il Real Madrid non dipende da un singolo giocatore. La forza della squadra risiede nella sua capacità di adattarsi e competere a prescindere dalle assenze. “Dobbiamo concentrarci sull’affrontare ogni partita come viene”, ha concluso Mateo, evidenziando l’importanza di un approccio collettivo e resiliente.

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