Pallacanestro Trieste conquista il sesto posto battendo Sassari

Una prestazione di squadra eccezionale porta Trieste a un finale di campionato positivo

Una partenza fulminante per Trieste

La sfida tra Pallacanestro Trieste e Dinamo Sassari si è svolta al Pala AGSM AIM di Verona, dove i padroni di casa hanno iniziato con un ritmo incalzante, portandosi subito sul 10-2. Questo avvio promettente ha dimostrato la determinazione di Trieste, che ha saputo sfruttare al meglio il fattore campo.

Tuttavia, Sassari non si è lasciata intimidire e ha risposto prontamente grazie alle giocate di Vincini e Bendzius, che hanno ridotto il gap e chiuso il primo quarto in vantaggio, 21-22.

Il secondo periodo segna la svolta

Il secondo quarto ha visto un cambiamento significativo nel gioco.

Trieste ha trovato una nuova energia, con il duo Johnson-Uthoff che ha iniziato a dominare sotto canestro, supportati dalle ottime imbeccate di Brown. Questo ha permesso ai triestini di allungare il punteggio fino a un rassicurante 49-37 all’intervallo. Nonostante Sassari abbia tentato di dimezzare lo svantaggio, Trieste ha mantenuto il controllo della partita, grazie a un Brown in grande forma e a un Kelley che ha fatto il suo debutto con una schiacciata spettacolare.

Un finale senza sorprese

Nel quarto periodo, la partita ha mantenuto un ritmo costante, senza scossoni significativi. Trieste ha continuato a gestire il vantaggio, chiudendo la gara con un punteggio finale di 92-76. Questo risultato non solo ha garantito ai triestini il sesto posto in classifica, ma ha anche messo in evidenza la crescita della squadra, considerata una delle neopromosse più temibili del campionato. La prestazione di Brown, che ha sfiorato la tripla-doppia con 11 punti, 10 rimbalzi e 8 assist, è stata fondamentale, così come i contributi di Uthoff e Johnson. Anche Kelley ha fatto il suo, con un debutto promettente che ha visto 6 punti, 4 rimbalzi e 3 stoppate.

La stagione di Sassari e le prospettive future

Per la Dinamo Sassari, la stagione si chiude con un totale di 12 vittorie, segnando la fine di un’era sotto la gestione di Pasquini. Nonostante la sconfitta, i punti messi a segno da Bendzius e Fobbs, entrambi a quota 16, dimostrano che la squadra ha ancora potenziale. Con Thomas che ha contribuito con 11 punti e 6 rimbalzi, ci sono elementi su cui costruire per il futuro. La sfida di Trieste ha rappresentato un’opportunità per riflettere e pianificare la prossima stagione, con l’obiettivo di tornare più forti e competitivi.

Giráldez ha dichiarato: “La squadra ha dimostrato grande determinazione anche in inferiorità numerica.”

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