Napoli, Gattuso: “Non sono a mio agio, deluso da De Laurentiis”

Il tecnico del Napoli si è sfogato dopo la vittoria contro il Parma.

Il tecnico del Napoli Gennaro Gattuso ai microfoni di Sky si è sfogato dopo la vittoria contro il Parma. Nel mirino l’ambiente partenopeo: “Vengo massacrato puntualmente tutti i giorni, prendo schiaffi a destra e a manca. Siccome si smanetta tanto, ai giocatori qualcosa resta.

Io non leggo nulla, se mi arriva qualcosa mi arriva perché me lo manda il mio avvocato. Io devo lavorare, poi se non vinco con Genoa e Atalanta, e mi tocco per non portarmi sfortuna, torno di nuovo in discussione”

“Io non faccio discussioni – continua Ringhio -, ma sta tarantella è iniziata da un mese a questa parte.

Mi dicono che sono maleducato, mi citano addirittura la pescheria, posto che ci vuole classe per venire a mangiare. Poi mi dicono che sto morendo e non posso allenare e che sono un incapace. Se qualche tifoso da tastiera in lockdown non sa cosa fare e vuole scrivere di me tutto il giorno non è un problema mio, ma offese gratuite sono uscite da persone conosciute, che lavorano da tanti anni qui. Questo non lo posso accettare, sono offese personali e non lo posso accettare, perché sono state scritte cose pesanti”.

“Io non sono legato ai contratti, voglio fare il mio lavoro e sono legato alle emozioni. Quando sto bene in un posto so dare il massimo. Mi sento a mio agio quando sono a Castelvolturno con i miei giocatori. Per tutto il resto non mi sento a mio agio e non mi piace l’aria che si respira”.

Il rapporto con De Laurentiis: “C’è sempre stato un buon rapporto. Non posso negare che dopo gli ultimi 15-20 giorni da parte mia un po’ di delusione per tutto ciò che è successo c’è. Io non sono ipocrita. Ma c’è grandissimo rispetto. Non mi ha mai fatto mancare nulla, io sono un suo dipendente, gli ho chiesto Bakayoko e me l’ha dato, c’è grande rispetto”.

“E’ stata gestita male secondo me, punto e basta. Io non mi sono permesso di andare a sedermi a tavolino con altre squadre. Mi hanno chiamato, ma non sono andato. Ho saltato qualche appuntamento, non mi sono presentato, facendo la persona corretta che sono”.

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