Ambrosini: “Il Milan non è inferiore al Manchester United”

"I rossoneri se la possono giocare a prescindere dai tanti infortunati".

Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Massimo Ambrosini ha parlato della sfida di giovedì tra Milan e Manchester United: “Il Manchester è cambiato da quando è arrivato Bruno Fernandes. È una squadra pratica, che come il Milan ha trovato compattezza e permette ai giocatori di qualità di esprimersi.

Occhio anche a Martial e Greenwood, un talento. E poi Rashford: ha grande qualità ma si è fatto male nel derby vinto con il City. Lo United accetta partite di sacrificio, non vuole dominare per forza. Il Milan non deve concedere campo ai loro uomini di qualità.

Deve riuscire a mantenere il controllo della situazione consapevole di non essere inferiore dal punto di vista tecnico e del palleggio. Il Milan non è inferiore: se la può giocare a prescindere dai tanti infortunati”.

L’ex centrocampista rossonero ha poi parlato di Kessie: “Dominante nella tranquillità. Sembra che non faccia fatica. Credo abbia sbagliato tre tempi. Un’evoluzione notevole, che parte dallo strapotere fisico, al quale ha abbinato un’ottima gestione del pallone. È l’anima alla quale tutti si aggrappano quando non c’è Ibra”.

Ultime parole sui rinnovi di Donnarumma e Calhanoglu: “Il rinnovo di Gigio è imprescindibile, è la priorità. Ha portato svariati punti al Milan, la sua eventuale sostituzione sarebbe un grosso problema perché in giro ragazzi così non ce ne sono. Calha l’ho sempre difeso anche quando non andava bene, nel mio progetto c’è. Ma per Gigio farei di tutto”.

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