Una Salernitana tutta nuova, almeno nella dirigenza, affronta la Lazio di Sarri nel secondo anticipo di Serie A, per la terza giornata del girone di ritorno. I granata tirano il fiato dopo un periodo di tensioni e il rischio esclusione dalla serie A per via della mancata cessione della società entro i termini previsti, scongiurata in extremis dalla proposta di acquisto da parte dell’imprenditore napoletano Danilo Iervolino.
In attesa della definizione del closing, che durerà al massimo 45 giorni, il nuovo patron promette un cambio di passo e una nuova strategia del club granata. L’annuncio del nuovo Ds Walter Sabatini, nome prestigioso e autorevole del calcio, è il primo segnale di discontinuità che il neo presidente granata ha inteso dare all’ambiente. Notizie che, per il momento, placano le ire dei tifosi campani, delusi dall’ultimo posto in classifica e da prestazioni non all’altezza della massima serie. L’incolpevole Colantuono è stato costretto a lavorare in condizioni ambientali molto complicate, tra polemiche Asl-Lega che hanno comportato il rinvio di una partita dei granata, l’infermeria affollata di giocatori positivi al covid e una situazione societaria da brividi.
Nonostante il caos, la Salernitana viene dalla vittoria a Verona e l’occasione di fare lo sgambetto all’ex patron Lotito all’Arechi sarebbe un bel segnale di continuità. In casa Lazio non tira una buonissima aria. Si parla di tensioni interne tra Igli Tare e Maurizio Sarri e di problemi di liquidità per gli aquilotti del patron Lotito. La sconfitta di Milano contro l’Inter ha ridimensionato i sogni di gloria dei laziali, autori di un inizio di campionato deludente, al pari della Roma. Le due capitoline appaiono in ritardo rispetto al treno veloce del gruppetto di testa e del quinto posto occupato dalla Juve. Salernitana Lazio si gioca il 15 gennaio 2022 alle ore 18 allo stadio Arechi di Salerno. La partita sarà visibile in diretta e in esclusiva dalla piattaforma Dazn per gli abbonati al servizio, sia in tv che in streaming on line da tutti i dispositivi.
Due vittorie, due sconfitte e un pareggio nelle ultime cinque uscite biancocelesti non sono certo un buon ruolino di marcia per tentare di riprendere la vetta e Sarri lo sa bene. Un risultato negativo a Salerno (lo sarebbe anche il pareggio per le ambizioni laziali), potrebbe aprire a crisi e contestazioni tra la poco paziente tifoseria laziale. Una pressione che potrebbe giocare brutti scherzi al tecnico toscano e ai suoi.
Il 4-3-3, marchio di fabbrica di casa Sarri, non dovrebbe riservare sorprese di formazione, con Immobile, Zaccagni e Pedro là davanti ela linea di centrocampo affidata alle prestazioni di Luis Alberto, Cataldi e Milinkovic-Savic, col quartetto difensivo nei piedi di Hysaj, Luiz Felipe, Radu e Marusic. Tamponi permettendo anche la Salernitana dovrebbe recuperare qualche titolare importante, oltre al crack Ribery, non ancora esploso tra le fila granata.
Salernitana (4-3-1-2): Belec; Zortea, Gyomber, Bogdan, Ranieri; Kastanos, Di Tacchio, Obi; Ribery; Djuric, Bonazzoli.
Lazio (4-3-3): Strakosha; Hysaj, Luiz Felipe, Radu, Marusic; Milinkovic-Savic, Cataldi, Luis Alberto; Pedro, Immobile, Zaccagni.
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