Calcio Serie A, cos’è il cartellino blu? Quando arriva e a cosa serve

Il cartellino blu è in arrivo, vediamo per cosa sarà utile e scopriamo la possibile data di ingresso nel calcio professionistico.

Pronta una rivoluzione nel calcio dato che è stato ufficializzato l’arrivo del cartellino blu che andrà ad affiancare i consueti cartellini gialli e rossi. In questo articolo vediamo cos’è, quando arriverà nel nostro campionato e la sua utilità.

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Calcio Serie A, cos’è il cartellino blu? Quando arriva e a cosa serve

Il calcio sta per essere colpito da una rivoluzione nel suo regolamento che da decenni vede l’utilizzo di due cartellini il giallo come ammonimento ad un giocatore che ha compiuto un fallo importante ed il rosso che può essere dato per somma di ammonizioni, quindi un giocatore riceve due gialli ed è fuori oppure in via diretta a causa di un fallo considerato antisportivo.

Questo sistema potrà venir rivalutato tramite l’introduzione del cartellino blu che è un cartellino che comporta una fuoriuscita dal campo temporanea, le tempistiche non sono ancora state confermate ufficialmente ma la pausa dal gioco per il giocatore che lo riceve dovrebbe essere di 10 minuti.

In questo lasso di tempo il calciatore non potrà essere in campo di conseguenza la sua squadra si troverebbe in 10 uomini, anche questo aspetto si dovrà discutere dato che non sono state date conferme in merito.

Questa novità viene inserita nel calcio a 11 dopo essere stata collaudata nel futsal a livello europeo. Il suo debutto nel nostro campionato potrebbe avvenire dopo il congresso generale annuale della IFAB che si terrà il 2 marzo a Glasgow.

La sua introduzione dovrebbe diminuire notevolmente le proteste dei giocatori, dato che con un cartellino blu se se ne prende uno giallo si viene espulsi, oltre che dei falli tattici.

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Le parole del delegato FA su questa possibile introduzione

A spiegare il perché si è scelto di introdurre il cartellino blu ci ha pensato Mark Bullingham amministratore delegato della Football Association di cui riportiamo le parole:

Le aree di intervento che abbiamo esaminato sono soprattutto quelle relative alle proteste, ma abbiamo parlato anche di altri ambiti, come i falli tattici. La frustrazione dei tifosi che guardano le partite quando vedono rovinato un contropiede promettente e la questione se un cartellino giallo sia sufficiente ci ha portato a considerare che anche questo aspetto dovrebbe essere incluso nel protocollo.

La Football Association si è quindi messa nei panni dei tifosi che si chiedono da tempo se un fallo al limite tra il giallo ed il rosso debba essere sanzionato direttamente con il giallo.

Chissà che questo sistema non possa porre fine a questo dubbio ed allo stesso tempo non possa portare il giocatori ad avere un gioco più corretto e meno falloso così da non venire penalizzati durante le partite.

Di sicuro un passo in avanti è stato fatto ed è la dimostrazione che il calcio pur essendo lo sport più facile da praticare al mondo (alla fine basta un pallone e poco altro) si aggiorna per restare al passo con i tempi in costante evoluzione.

Scritto da Filippo Imundi
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