Ruud Gullit: il patrimonio del centrocampista ex Milan

Le cifre del patrimonio di Ruud Gullit

Ruud Gullit, conosciuto anche come Rudi Dil, è una leggenda del calcio olandese, che molti ricorderanno per le sue gesta in campo con le maglie di Milan e Sampdoria. In quest’articolo andremo a scoprire quanto ha guadagno durante il corso della sua carriera calcistica.

Il patrimonio attuale di Ruud Gullit

Secondo alcuni fonti online, il patrimonio attuale di Ruud Gullit dovrebbe essere di circa 2 milioni di euro. Frutto delle diverse esperienze calcistiche da calciatore e allenatore. Purtroppo, però, non si può avere certezza sulla veridicità di questa cifra.

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Ruud Gullit: gli stipendi e i trasferimenti da record

Durante la sua carriera da calciatore, Gullit ha guadagnato ingaggi da record, trasferendosi da club a club per molti soldi. Questa non era una casualità, ma era dovuta alle sue grandi qualità da centrocampista. Quando il Milan lo acquistava nel 1987, il club pagava ben 10 milioni di dollari, una somma che all’epoca era considerata esorbitante. Non finisce qui però, in rossonero il centrocampista olandese guadagnava uno stipendio annuo di 2,2 milioni di dollari netti.

La carriera calcistica di Ruud Gullit

Ruud Gullit è nato il 1º settembre 1962 ad Amsterdam e il suo percorso verso la consacrazione è iniziata nel 1987, quando il Milan, per ritornare vincente, decise di comprare per una cifra record il centrocampista olandese, pagando la modica cifra di 13,5 miliardi di lire. Gullit, affiancato da leggende come Frank Rijkaard e Marco van Basten, portò il Milan a vincere diversi titoli nazionali e internazionali, tra cui due Coppe dei Campioni consecutive e uno storico scudetto. Tutti e tre i giocatori provenienti dai Paesi Bassi, diedero vita al “Trio degli olandesi”. I suoi successi però non sono arrivati solo nelle sue esperienze nei club, ma anche con la nazionale olandese, con cui Gullit vinse l’Europeo del 1988, segnando un gol decisivo in finale contro l’URSS. Già tra i giocatori più forti del mondo, questo traguardo gli permise di vincere il Pallone d’Oro nel 1987.

Dopo sei stagioni di gloria al Milan, Gullit si trasferì alla Sampdoria, dove non smise di fare quel che gli riusciva meglio: giganteggiare a centrocampo. Purtroppo per i blucerchiati la sua esperienza in quel di Genova non durò per molto tempo, ma quel che basta per vincere un titolo, in questo caso la Coppa Italia. Il centrocampista olandese decise di provare una nuova esperienza e trasferirsi a Londra per vestire la maglia Chelsea, in Inghilterra. Qui, oltre a giocare, Gullit aveva il ruolo da allenatore-giocatore. Nonostante non sia un ruolo molto facile da occupare, i Blues riuscirono a vincere la FA Cup. A soli 36 anni, Gullit decise di appendere gli scarpini al chiodo per fare da allenatore.
Ha guidato diverse squadre dopo il Chelsea, tra cui il Newcastle United, il Feyenoord, La Galaxy e la sua ultima esperienza è stata in Russia, sulla panchina del Terek Groznyj.

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Scritto da Giovanni Scialpi
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