UD Las Palmas e il mantenimento della categoria: Martínez chiede fiducia nei gialli contro il Sevilla

Il tecnico della UD Las Palmas, Diego Martínez, è al lavoro lunedì per rifinire gli ultimi dettagli in vista della partita di domani, quando la sua squadra affronterà il Sanchez-Pizjuán per la terz’ultima giornata della Liga EA Sports. La formazione canaria lotta per garantirsi la permanenza, un obiettivo cruciale per la stagione in corso.

Martinez ha sottolineato l’importanza di avere fiducia nei suoi giocatori.

La squadra gialloblù non riesce a trionfare in questo stadio dal 1998, quando in un incontro di Seconda Divisione, si impose per 1-3 con le reti di Orlando, Renaldo ed Eloy Jiménez, rispondendo al gol solitario di Tsartas.

Da quell’anno, i giocatori di Gran Canaria hanno affrontato il Siviglia in cinque occasioni, ottenendo un pareggio per 1-1 (con le marcature di Toedtli e Orlando) durante la stagione 01/02, mentre hanno perso nelle ultime quattro sfide, l’ultima delle quali nella scorsa annata, decisa da una rete di Lukebakio (1-0).

Nell’ultima esperienza in massima serie, tra il 2015 e il 2018, Las Palmas ha subito altre tre sconfitte consecutive a Siviglia: due volte con un punteggio di 2-0, grazie ai gol di Banega e Gameiro; una volta con un 2-1, dopo che Tana aveva inizialmente portato la sua squadra in vantaggio, ma Sarabia e Carlos Fernández avevano ribaltato il risultato; e infine un 1-0, con rete di Jesús Navas.

I padroni di casa hanno un bilancio favorevole contro Las Palmas: su trentatré incontri ufficiali disputati, ne hanno vinti ventuno (64%), mentre la squadra ospite ha ottenuto solo otto successi (24%) e ci sono stati quattro pareggi (12%).

Il club giallo ha subito sei sconfitte consecutive al Sanchez-Pizjuán tra il 1951 e il 1958, prima di conquistare la sua prima vittoria, un 3-4 nel marzo del 1959, in cui Antoniet ha siglato tre reti per la squadra di casa, mentre Macario, anch’egli autore di una tripletta, e Naranjo hanno realizzato i gol per gli ospiti.

Nella stagione 64/65, Las Palmas riuscì a imporsi con un punteggio di 1-2 a Nervión, ribaltando il risultato grazie a due reti di Lizani dopo il gol iniziale di Agüero. Inoltre, nella decade degli anni Sessanta, ottenne altre due vittorie di misura: una con una marcatura di León Talavera nel 1966 e un’altra grazie al gol di José Juan nel 1968.

Le successive vittorie dei canari al Sanchez-Pizjuán si sono registrate negli anni d’oro del club, culminando con un 0-2 nel 1972, con le reti di Pazos (autore di un autogol) e Germán; nel 1979, il ‘Puma’ Morete contribuì a una vittoria per 0-1; infine, nel 1980, fu un gol di Farias a garantire un altro successo di misura.

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