L’Espanyol rimane in massima serie!!!

L’Espanyol continuerà a militare nella Prima Divisione per un’altra stagione. L’ha fatto con grande tensione e sofferenza, ma alla fine è riuscito a superare la UD Las Palmas con un punteggio di 2-0, grazie ai gol di Puado su calcio di rigore e di Pere Milla, entrambi nella seconda metà della partita.

La squadra era consapevole della propria situazione e, nonostante la pressione causata dalla vittoria del Leganés, è riuscita a trovare la propria strada verso la salvezza, anche se il primo tempo è stato piuttosto deludente. Puado, già considerato un eroe, ha segnato il rigore fondamentale per la recente storia dell’Espanyol, mentre Pere Milla ha confermato la permanenza della squadra, provocando un’esplosione di gioia tra i tifosi, molti dei quali hanno versato lacrime per l’intensa salvezza raggiunta.

L’obiettivo annuale è stato centrato e i tifosi hanno festeggiato come se avessero vinto una Champions League. Manolo ha apportato due cambi nella formazione rispetto a quella vista a Pamplona, inserendo Cabrera e Jofre. L’inizio della partita ha visto l’Espanyol spingersi in avanti, cercando di impostare un attacco, ma questo slancio si è rivelato effimero poiché la prima frazione è stata disastrosa, senza tiri in porta, un bilancio inaccettabile per una sfida così cruciale. Roberto ha avuto una chance iniziale al 10’ con un colpo di testa che ha sfiorato il bersaglio. Col passare dei minuti, la UD Las Palmas, priva di incentivi tranne il prestigio, ha cominciato a penetrare nell’area dell’Espanyol, creando qualche opportunità. L’Espanyol era vulnerabile in difesa e ha perso numerosi palloni a centrocampo, senza collegamenti né conclusioni degne di nota. È stata una performance scadente. Mata, Fuster e Benito hanno messo in difficoltà la difesa, ma hanno incontrato l’opposizione di Joan Garcia. Con l’avvicinarsi della mezz’ora, la pausa per l’idratazione non ha portato miglioramenti per un’Espanyol confusa e nervosa, priva di lucidità in mezzo al campo, dove Edu Expósito non ha brilla.

Nella partita, gli iniziali tentativi di Puado non portarono risultati concreti. A partire dal 25’, la pressione aumentò sui ragazzi di Manolo, specialmente quando si seppe che il Leganés stava vincendo. Gli spagnoli sembravano in difficoltà, con una mancanza di creatività in mezzo al campo e un Espósito che non riusciva a brillare. Così, l’Espanyol si ritrovò a metà incontro come “una squadra di Serie B”, mentre il ‘Lega’ conduceva con un 3-0. Manolo decise di cambiare strategia all’inizio del secondo tempo, sostituendo Pol Lozano con Pere Milla. Il cambiamento portò qualche miglioramento a un Espanyol più attento e aggressivo. La prima occasione pericolosa si presentò con Pedro, ma il difensore Joan Garcia intervenne tempestivamente per salvare il risultato. Con il punteggio che stava pesando molto sui giocatori, Manolo introdusse Veliz al posto di un Jofre poco efficace. I nervi si facevano sentire, ma al 64’ accadde l’episodio decisivo: Veliz, bloccato da Essugo, guadagnò un rigore. L’arbitro non ebbe dubbi, e Puado, protagonista della promozione, si prese la responsabilità di calciare. Trasformò il rigore, segnando un gol decisivo per l’Espanyol: 1-0. Nonostante ci fosse ancora molto da giocare, la tifoseria si animò, incoraggiando la squadra con cori di speranza e determinazione.

La partita ha vivido momentos de gran intensidad, con un UD Las Palmas que nunca se rindió, mientras los aficionados temían que el Espanyol no sentenciara el encuentro, ya que un gol de los canarios podría significar su descenso a Segunda. Los últimos minutos parecían eternos, pero en el minuto 82 el estadio entró en euforia. La resolución llegó gracias a dos futbolistas que habían tenido escasa participación. Veliz asistió de manera precisa a Pere Milla, quien, con toda su experiencia, superó a Horkas, poniendo el marcador 2-0 y asegurando la tranquilidad y la permanencia del equipo, provocando una explosión de alegría en el estadio. Asombroso. Además, en el minuto 85, Joan Garcia realizó una parada milagrosa, deteniendo un posible gol canario en el último instante. El portero ha tenido un papel crucial para que el Espanyol continúe en Primera. El 2-0 se mantuvo hasta el final, desatando el éxtasis entre los aficionados al concluir el encuentro. La permanencia ya era un hecho, como suele suceder, en una muestra del carácter de un Espanyol que el próximo año se mantendrá en la máxima categoría, en la élite que le corresponde. La invasión del campo fue espectacular, con los hinchas liberando toda su emoción y dejando de lado el sufrimiento, como merecen.

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