Iñaki Gómez Mardones, attuale presidente della Federazione Vizcaína di Calcio, mette in evidenza diverse figure significative nel panorama calcistico. Tesserato con l’Athletic, è un grande appassionato di calcio e un amico fidato di Ángel Villar. Da quanti anni sei associato a questo club? Sono socio dell’Athletic da 43 anni e anche del San Ignacio.
Qual è il tuo giocatore preferito dell’Athletic? Fidel Uriarte lo considero il migliore, il più completo che il club abbia mai avuto. E per quanto riguarda i giocatori esterni all’Athletic? Attualmente si parla molto di Lamine, ma personalmente punterei su Pedri.
Chi è invece il tuo allenatore preferito? Ernesto Valverde, senza ombra di dubbio, il migliore. E per il passato? Hansi Flick ora, e tra i precedenti, mi viene in mente Del Bosque, un vero dieci sia come persona che come tecnico. Quale arbitro preferisci? Ovviamente il nostro: Ricardo de Burgos Bengoetxea. Parlando del tuo cammino, come è iniziato? Dopo aver lasciato il San Ignacio, Jose Ignacio Méndez mi ha contattato per entrare nel Comitato di Calcio Infantile, Giovanile e Amatoriale. Ho accettato con la premessa di dedicarmi a quello, ma entro la fine del 1982 ricevetti un’altra chiamata per diventare membro del direttivo con Villar alla Vizcaína. Successivamente, con Bañales come presidente, sono diventato vice e ora sono alla guida dal 2004. Infine, come sta Villar dopo tutto ciò che ha vissuto? Sta affrontando tutto bene. È stato un periodo molto difficile per lui, ma ora ha solo un caso ancora aperto, gli altri si sono risolti. Ci sentiamo ogni settimana e passeremo alcuni giorni insieme in Rioja. Mentalmente è molto forte; altrimenti, sarebbe andato in una direzione diversa.