Dani Olmo è stato il protagonista indiscusso mercoledì all’Estadi Olímpic di Terrassa, dove si è svolta la sesta edizione del suo Campus di Calcio. L’evento ha visto la partecipazione di 200 bambini e bambine che, nonostante le elevate temperature, hanno trascorso una giornata indimenticabile accanto al loro idolo, mostrando entusiasmo e sorrisi senza farsi sopraffare dal caldo.
Olmo, molto interattivo con i più giovani, ha dimostrato doti da allenatore, probabilmente in parte ereditate dal padre, Miquel Olmo, che ha ricoperto quel ruolo per molti anni. Proprio Miquel, presente al Campus insieme agli nonni di Dani, ha informato i giornalisti giunti a Terrassa che il figlio avrebbe potuto arrivare con qualche minuto di ritardo, a causa del suo allenamento individuale quotidiano.
Dani si sta preparando con intensità alla pre-stagione che inizierà il 13 luglio, seguendo un programma specifico volto a mantenere la forza e l’elasticità muscolare durante le vacanze, come i suoi compagni di squadra. Tutti desiderano trovarsi in perfette condizioni al via della nuova stagione. Per questo motivo, Olmo si è presentato al campus intorno alle undici del mattino, visibilmente abbronzato, sorridente e pronto a condividere la giornata con i bambini. Prima di partecipare alle attività, ha risposto alle domande dei giornalisti, affrontando temi rilevanti riguardo il mercato dei trasferimenti, le sfide della squadra e la nuova uniforme. Ha dichiarato di sentirsi “molto bene e motivato” ad affrontare le sfide della stagione con il Barcellona.
Dopo aver parlato con i media, Olmo si è dedicato completamente ai giovani partecipanti: ha salutato ogni bambino e bambina uno ad uno, ha praticato tiri dal dischetto, ha provato schemi di gioco e ha dedicato tempo a offrire consigli personalizzati, sempre con un sorriso e mostra la sua abilità individuale. Il campus, ormai affermatosi come un evento estivo di riferimento nella città, ha registrato un significativo successo in questa sesta edizione. Con oltre 200 iscritti, si attesta come un’esperienza unica che unisce sport, educazione ai valori e solidarietà. Come nelle edizioni precedenti, i proventi verranno devoluti all’AFANOC (Associazione di Familiari e Amici di Bambini Oncologici della Catalogna). Un ulteriore esempio di dedizione da parte di un calciatore che promuove valori tra i più giovani.