José Bordalás, tecnico del Getafe, ha compartito nel corso di una conferenza stampa prima dell’esordio della sua squadra contro il Celta de Vigo, che affronta l’inizio di LaLiga con grande entusiasmo. Questa stagione si presenta come “particolare” per la formazione madrilena, poiché dovrà giocare le prime tre partite lontano dal proprio stadio, il Coliseum, alimentando così anche “preoccupazioni” tra i giocatori iscritti.
Il tecnico alicantino ha sottolineato che la preparazione è stata molto impegnativa: “Quest’anno ci sarà bisogno di faticare e lavorare intensamente. Iniziamo il campionato con grande motivazione”. Ha anche analizzato le cinque amichevoli disputate dal club, evidenziando tre pareggi contro Preston, Real Oviedo e Hull City e due sconfitte, entrambe con il punteggio di 2-1, avvenute contro Elche e Lyon.
Bordalás ha parlato dei nuovi arrivati, come Mario Martín, Adrián Liso, Kiko Femenía, Álex Sancris, Javi Muñoz, Yvan Neyou, Abdel Abqar e Davinchi, spiegando che devono adattarsi al club e conoscere le aspettative in termini di impegno e disciplina. Ha inoltre affermato che il “mercato non è chiuso” e che è “necessario” portare a termine alcune operazioni per rinforzare la rosa. Riguardo alla cessione del difensore paraguaiano Omar Alderete al Sunderland, ha osservato come il calcio stia evolvendo, mentre la competizione diventa ogni anno più difficile. Ha concluso evidenziando l’eccezionalità della stagione per il Getafe, a causa delle prime tre partite in trasferta per lavori allo stadio.
Il tecnico ha menzionato la possibilità di ulteriori movimenti nel mercato dei trasferimenti, ma ha sottolineato che attualmente è completamente concentrato sulla sfida contro il Celta di Vigo, che rappresenta il primo incontro del Getafe in trasferta. Ha espresso l’importanza che i giocatori disponibili esprimano il “massimo delle loro potenzialità” per affrontare il team galiziano, il quale parteciperà a competizioni europee nella prossima stagione. Riguardo alla possibilità di disputare una partita negli Stati Uniti, ha affermato: “Il presidente ha già espresso il pensiero del club su questo tema, non ho altro da aggiungere, lui rappresenta il club al massimo livello.” Infine, ha ribadito l’importanza dell’incontro di domani a Vigo, sottolineando che sebbene quest’anno sia particolare, è necessario adattarsi e affrontarlo con la mentalità di una squadra vincente, audace in attacco e solida in difesa.
