La Real ha acquisito esperienza sul campo de La Cartuja, avendo trionfato non solo in Coppa contro l’Athletic

La Real Sociedad si prepara per tornare questo venerdì in un impianto speciale, che ha segnato un momento storico per la squadra nel mese di aprile del 2021, insieme ad altri stadi emblematici come Il Molinón, La Romareda e Atotxa.

Ora la squadra fa il suo ritorno a La Cartuja, il luogo dove ha ottenuto il titolo di campione dopo 34 anni, superando l’Athletic con un risultato di 0-1 nella memorabile finale di Coppa, giocata a porte chiuse a causa della tragica pandemia di Covid-19.

Questa volta, la Real affronterà una sfida di LaLiga in quello che è attualmente il campo del Betis, mentre la squadra andalusa ristruttura il Villamarín. L’atmosfera sarà completamente diversa rispetto a quella della finale di Coppa: la maggior parte dei giocatori che conquistarono il titolo ha lasciato la squadra, restano soltanto Oyarzabal, Remiro, Aritz, Aihen, Barrenetxea e Zubeldia. Inoltre, l’impianto accoglierà quasi 70.000 tifosi in uno stadio rinnovato, privo di qualsiasi traccia degli interventi per il Mondiale 2030; sarà anche l’esordio in casa di Antony, dopo il suo sorprendente trasferimento di quest’estate.

Infine, la storia positiva di questo stadio non si limita solo alla finale di Coppa: nell’aprile del 2007, la Real si trovò a giocare a La Cartuja contro il Betis in una partita di campionato, dal momento che l’allora Stadio Ruiz de Lopera era chiuso. Quella fu una stagione difficile, con la squadra al diciannovesimo posto e a otto punti dalla salvezza, affrontando così la partita con molte difficoltà.

Un gol solitario di Javier Garrido nella prima frazione ha assicurato il trionfo a una squadra della Real, composta da Bravo tra i pali, Gerardo, Víctor López, Ansotegi e Garrido in difesa, Garitano, Juanito, Savio e Xabi Prieto a centrocampo, mentre in attacco si schieravano Kovacevic e Díaz de Cerio, con il supporto dalla panchina di Germán Herrera, Rivas e Mikel Alonso, guidati da Miguel Ángel Lotina. Questo successo ha alimentato la speranza di salvezza, anche se tutti erano consapevoli del tragico epilogo di quella disastrosa stagione: la retrocessione in Serie B della Real dopo 40 anni.

Copertina MD Gipuzkoa 17 settembre