Il Valencia continua ad essere in una posizione in cui è necessario vendere. Nonostante la cessazione delle trattative di vendita di Javi Guerra, a causa del cambiamento delle condizioni da parte dell’Atletico Madrid, l’amministratore delegato del club, Miguel Ángel Corona, ha ammesso che “ogni offerta irresistibile può essere rivalutata”.
Corona ha evidenziato che il Valencia mantiene “una posizione di forza”, avendo rifiutato fino a tre offerte per Guerra, più altre due per Giorgi Mamardashvili. Tuttavia, ha ribadito le difficoltà finanziarie del Valencia, che è ancorato da un debito in crescita.
Quando gli è stato chiesto se Javi Guerra è ancora in vendita, la risposta di Corona non ha eliminato ogni dubbio: “Siamo aperti, come qualsiasi altro club. Abbiamo come obiettivo la sostenibilità finanziaria”, ha sottolineato.
Malgrado ciò, ha orgogliosamente annunciato che rifiutare “molte offerte è un modo per continuare ad investire nelle prestazioni della squadra perché mantiene le prestazioni”. Ha, inoltre, precisato che al momento il Valencia cerca principalmente un esterno.
“Abbiamo sempre l’obiettivo di formare il miglior team possibile, considerando la nostra necessità di sostenibilità finanziaria”, ha sottolineato Corona; quest’ultimo ha insistito sul fatto che stanno cercando di costituire il “team più competitivo possibile” e che il reparto finanziario ha “piani e scenari già delineati” da seguire.
“Per quanto riguarda i numeri, ci rimane solo da sostituire Peter Federico, dato che abbiamo considerevolmente migliorato la nostra squadra d’attacco e siamo molto fiduciosi nella nostra difesa”, ha dichiarato Corona.