Alex Král, insieme a Marash Kumbulla, è la grande rivelazione di questa stagione iniziale alla RCD Espanyol. È sicuramente una delle sorprese della LaLiga. Il giocatore ceco, che è entrato a far parte della squadra questa estate dal Union Berlino, è diventato il leader del centrocampo blanquiazul e ha affascinato i tifosi dell’Espanyol con le sue prestazioni fisiche e, soprattutto, con il suo carisma.
Nonostante fosse una riserva nella partita d’esordio a Valladolid, Král ha giocato per tutti i 90 minuti nelle quattro partite successive, che si sono concluse con una sconfitta (0-1 contro la Real Sociedad), un pareggio (0-0 al Cívitas Metropolitano) e due vittorie consecutive allo RCDE Stadium (2-1 e 3-2 contro Rayo e Alavés, rispettivamente).
Questi risultati hanno portato gli ‘pericos’ al decimo posto alla fine della quinta giornata, con 7 punti su 15 possibili e una crescente sensazione di ottimismo. Questa è la condizione con cui arriveranno alla sfida contro il Real Madrid, un avversario che Král conosce molto bene nonostante stia svolgendo la sua prima stagione nel nostro calcio. Il centrocampista, 26 anni, ha affrontato i ‘blancos’ nella scorsa Champions League, e ha anche segnato un gol nell’ultimo incontro del defunto girone di qualificazione, disputato a dicembre a Berlino. Con il punteggio di 1-2 e l’Union alla ricerca di una vittoria che li avrebbe portati al terzo posto nel Gruppo C, Nenad Bjelica decise di inserire Král, che solo 10 minuti dopo il suo ingresso in campo, al minuto 85′, segnava l’equilibratore temporaneo 2-2 con un tiro potentissimo dalla distanza che Andriy Lunin non riuscì a bloccare. Un barlume di speranza che sarebbe stato extinguished quattro minuti dopo da Dani Ceballos, che segnò il decisivo 2-3 al 89′.
Il calciatore attuale dell’Espanyol avrà la possibilità di redimersi e, potenzialmente, di sconfiggere nuovamente il campione d’Europa, sabato a partire dalle 21.00. Questo potrebbe essere il suo debutto come “perico”.