Dopo la delusione del Santiago Bernabéu, con il Benito Villamarín che spicca all’orizzonte, l’RCD Espanyol concentra quest’oggi le proprie attenzioni su Cornellà-El Prat, luogo in cui i ‘pericos’ sperano di ottenere la terza vittoria di fila davanti ai propri tifosi.
Ad attenderli ci sarà il Villarreal, un avversario ostico per l’Espanyol (sei vittorie, 12 pareggi e quattro sconfitte in 22 partite di campionato) che arriva dopo aver subito una pesante sconfitta per 1-5 contro il FC Barcelona di Hansi Flick.
“Il risultato dell’ultima partita non rispecchia il vero andamento del match. Ci sono state circostanze che hanno portato a un punteggio non del tutto veritiero”, ha dichiarato Manolo González durante una conferenza stampa, sottolineando che non prevede un grande turnover. Discorso diverso per il suo collega del Villarreal, Marcelino García Toral, che invece ha anticipato “alcuni cambiamenti. Valuteremo in base alle sensazioni, ma considerando che in quattro giorni ci sarà un’altra partita, cercheremo di non correre rischi”, ha detto l’allenatore asturiano, che ha anche confermato l’assenza di Yeremy Pino. Il calciatore spagnolo, afflitto da un problema muscolare all’adduttore, si aggiunge alle già note assenze di Willy Kambwala, Juan Foyth, Alfonso Pedraza e Gerard Moreno, il figlio prediletto dell’Espanyol. Tuttavia, sarà un ritorno a casa per Eric Bailly, ceduto al Villarreal nel gennaio del 2015, e Denis Suárez, che recentemente ha elogiato la sua ex squadra. “Hanno puntato su di me in un momento particolarmente difficile per la mia carriera. Sono grato a coloro che hanno creduto in me”, ha dichiarato il centrocampista, pienamente recuperato da un infortunio al quadricep sinistro.
È diversa la situazione di Ramon Terrats, un perico di pura razza (è il figlio del noto giornalista Juan Terrats), per cui l’Espanyol ha cercato di orchestrare il ritorno quest’estate. “Vorrei che potesse essere qui con noi. So che lui è un perico, lo sente nelle vene, ma non conosco la sua situazione attuale”, ha ammesso Carlos Romero in un’intervista con questo giornale. Romero, che non ha clausole di paura, originario di Torrent, è stato concesso in prestito dal Villarreal fino alla fine della stagione, sarà disponibile non avendo clausola del terrore, almeno per la partita di stasera. Il suo ruolo, sia come laterale o ulteriormente avanzato, è praticamente l’unico dubbio di una formazione molto ben definita alla quale si prevede che si ricollegherà José Gragera, riserva negli ultimi due incontri a favore di Álvaro Aguado e Pol Lozano. Il resto della squadra, a meno di sorprese, saranno gli stessi 10 che hanno sconfitto 3-2 il Deportivo Alavés con i 3 gol di Javi Puado, che ha superato i 27 gol di Sergio Garcia e Raúl de Tomás diventando con 28 reti, il miglior marcatore nella storia dello Stadio RCDE, che oggi tributerà un omaggio a una leggenda dell’Espanyol come José María Calzón, delegato della prima squadra per oltre 40 anni e incaricato di effettuare il calcio d’inizio.