Da tempo il calcio femminile richiede di ricevere parte dei fondi raccolti dalle scommesse sportive, di cui spera anche di far parte. Ora, questa aspirazione è più vicina alla realtà. Il governo ha avviato una consultazione preliminare per la stesura di un decreto reale che regolamenti la distribuzione dei proventi ricavati dalle scommesse sportive benefiche.
Nel testo proposto, come sottolineato dall’Associazione dei Calciatori Spagnoli (AFE) in una dichiarazione ufficiale, si evidenzia la necessità di correggere “la mancanza della Lega Professionale di Calcio Femminile (LPFF) come entità beneficiaria dei proventi e premi delle scommesse sportive dello Stato”.
“È necessario includere la LPFF nella distribuzione dei proventi della tassa sulle attività di gioco”, si sottolinea anche nel documento pubblicato, che conclude che “si deve tenere in considerazione che l’attuale normativa regolamentare non si adatta a quanto stabilito dalla Legge 13/2011, del 27 maggio, sulla regolamentazione del gioco”. La pubblicazione di questo documento ha aperto la scadenza, fino al 10 ottobre, per permettere alle parti interessate di esprimere le loro opinioni in merito. Questa nuova normativa rappresenterà una nuova e importante fonte di entrate per il calcio femminile. L’AFE ha già manifestato il suo desiderio che questo impatto si rifletta direttamente nella competizione e nelle stesse giocatrici, oltre a dare “visibilità, crescita e professionalizzazione” alla competizione.