Remiro Cumplidor Ha risposto bene sotto la pressione del Valencia, a parte un solo errore. Ha bloccato un colpo di testa di Mosquera e deviato un tiro di Pepelu. Javi López Creciente Nonostante una prima metà non così forte, durante la quale ha commesso errori in fase di ripartenza e ha sofferto in difesa in alcuni momenti, si è consolidato nella seconda metà con una presenza offensiva e ha chiuso la sua partita con autorità fisica.
Ha rimproverato Oskarsson per non aver attaccato il pallone dopo avergli inviato un passaggio. Zubeldia Poderoso E’ stato attentissimo nelle azioni difensive, sicuro sia nel taglio delle azioni avversarie che nel supporto ai compagni. Ha dimostrato grande potere nelle contese e raffinatezza nei passaggi.
Aguerd Aguerrido Nonostante alcune azioni insolite, attribuibili alla sua provenienza da un calcio diverso, è un lottatore e un difensore duro. È quasi riuscito a segnare un gol da lontano e un altro da breve distanza. Aramburu Perfetto Spettacolare nelle azioni difensive, coraggioso nel passaggio e nell’assistenza a Kubo. Veterano in gran forma, meritevole di applausi. Zubimendi Exquisito Il migliore giocatore sulla piazza, la cui maestria diventa evidente quando si sforza di dimostrarla. La sua abilità nel controllo del pallone e l’assist per il gol di Kubo dimostrano che è su un altro livello. Eccezionale sia con che senza palla, offre sempre una soluzione ai difensori centrali con passaggi che solo lui può vedere. Sucic Lento Nonostante avesse iniziato bene nella fase del 1-0, la sua prestazione nel complesso è stata la peggiore. Si è mostrato lento nei movimenti e should improve. Sergio Gómez Chiave La sua prestazione è stata eccezionale, anche quando la Real non era al meglio nella seconda metà.
Che talento ha nella sinistra, una meraviglia dal punto di vista tattico e tecnico. Ha giocato come ‘8’, ha assistito Kubo con un ottimo passaggio indietro dopo un grande smarcamento, e ha distribuito continuamente la palla, sia in corto che in lungo, ai piedi o nello spazio, oltre a migliorare e accelerare tutto ciò che ha toccato. Il controllo e il passaggio filtrato a Brais che ha fatto nel 2-0 meritano di essere notati. Ha anche dato un’altra assistenza nell’ultimo minuto all’islandese. Grandissimo acquisto.
Barrenetxea è stato decisivo per un’ora di gioco, soprattutto nella prima metà, dove è stato fondamentale sia fuori che dentro. Quando è in forma, la Real ne risente positivamente. Ha giocato molto bene nel gol, preparandosi, fissando e dividendo per Sergio. Ha quasi segnato il 2-0 con un tiro a effetto dopo un passaggio di Kubo.
Kubo è stato decisivo. Quando è in campo, proprio come Barrene, la Real lo sente. Riesce a sbilanciare al massimo, rispetta sempre le sue regole. Se Kubo segna, non c’è problema. Ha attaccato bene la palla venendo da lontano e non ha smesso di chiedere e generare. Applausi meritati.
Oyarzabal ha mostrato la sua intelligenza tattica. Questa è stata una delle sue migliori partite della stagione, se non la migliore. Se riesce a portare tutta la sua intelligenza tattica alla squadra senza penalizzarla tecnicamente o fisicamente, il suo contributo sarà positivo. Ha lasciato due volte la palla in vantaggio con precisione e ha attirato Vazquez nel gol di Kubo con grande intelligenza.
Òskarsson ha segnato. In un pomeriggio in cui sembrava che tutto stesse andando bene, non poteva mancare il suo primo gol con la Real. Non ha attaccato il primo centro, nel secondo ha fatto tutto ciò che poteva e ha colpito il portiere, e alla terza ha accompagnato perfettamente Brais che gli ha regalato il gol. E come se non bastasse, ha segnato un altro gol alla fine su passaggio di Sergio. Ne speriamo tanti altri.
Turrientes Fallón sbagliò l’insbagliabile nel respingere il tiro di Oskarsson, nonostante avesse tutto a suo favore. Brais Méndez ricevette una grande ovazione al suo ingresso. Fornì un eccellente passaggio a Oskarsson dopo aversi liberato abilmente. Questo venne celebrato con entusiasmo sia da lui che dalla Real Sociedad. Elustondo entrò in campo per soli sei minuti, tempo sufficiente per ricevere l’applauso di Anoeta per Aramburu. Per quanto riguarda Magunazelaia, i suoi primi minuti di gioco della stagione arrivarono quando rubò la palla per inviare un lungo lancio a Sergio nel 3-0.