L’Atlético de Madrid festeggerà domenica 20 il suo Giorno delle Peñas, approfittando dell’incontro con il C.D. Leganés. Tuttavia, questo evento coincide con un periodo delicato nei rapporti tra il club e i suoi sostenitori, a seguito degli episodi avvenuti nel derby contro il Real Madrid il 29 ottobre scorso.
In risposta a questi eventi, il Comitato di Competizione ha inflitto tre partite di squalifica alla curva bassa del fondo sud, da dove sono stati lanciati degli oggetti. La squalifica è stata ridotta a una sola partita grazie al ricorso dell’Atlético.
È stata anche irrogata una multa di 3.000 euro. Attualmente, la squadra si trova di fronte a un’altra possibile sanzione: la Commissione Antiviolenza ha richiesto la chiusura totale del Metropolitano per 15 giorni, comportando quindi partite senza pubblico per due settimane, oltre a una multa di 60.000 euro. Inoltre, la UEFA ha avviato una procedura di avvertimento che prevede la non ammissione di tifosi ospiti per le trasferte, che diventerà effettiva in caso di recidiva, per motivi legati a gesti e simboli nazisti durante una partita di Champions a Lisbona. In risposta, il club ha identificato ed espulso cinque tifosi coinvolti nei disordini del derby e ha deciso di vietare la vendita di biglietti ai soci della curva bassa del Fondo Sud per le prossime cinque trasferte. Questa decisione ha suscitato malcontento tra i tifosi, alcuni dei quali avevano già organizzato spostamenti, voli e alloggi, perdendo così un’importante somma di denaro. Come anticipato, l’Atlético de Madrid celebrerà il Giorno delle Peñas questo weekend.
Nonostante la chiusura della curva sud dello stadio a causa di una sanzione, si prevede una notevole affluenza di oltre 60.000 tifosi. Il club ha deciso di rimborsare il costo del biglietto ai soci interessati dalla chiusura, che non sono stati coinvolti negli incidenti, compensandoli con il loro abbonamento per la prossima stagione. Tuttavia, questo tema farà parte della discussione riguardante l’incontro contro il Leganés. Si attendeva l’arrivo di più di 5.000 membri di gruppi di tifosi, provenienti da diverse località, anche dall’estero come Germania, Polonia, Marocco e Lussemburgo. Negli ultimi giorni, però, alcune delle associazioni hanno optato per non partecipare a causa delle recenti decisioni dell’Atletico. Sarà interessante osservare quanti di questi tifosi decideranno di rinunciare in segno di protesta.
COMUNICATO DEL FRENTE
Il Frente Atlético ha pubblicato una nota in risposta alla sanzione inflitta dall’Atletico di Madrid, che vieta la vendita di biglietti ai soci della curva bassa della sud per le prossime cinque trasferte. Hanno sottolineato che “questa sanzione è ingiusta” e “colpisce i soci che sostengono sempre la squadra”. Inoltre, il gruppo di tifosi, che è stato al centro delle polemiche per quanto accaduto nel derby, ha accusato il club di aver aderito alla campagna mediatica contro i sostenitori rojiblanco. Il gruppo di tifosi della curva sud ha invitato tutti gli altri supporter, soci e membri a unirsi alle loro proteste. Hanno anche lamentato che molti tifosi avevano già prenotato voli, hotel e viaggi per gli incontri in trasferta, perdendo così denaro.
Di conseguenza, è stata resa nota l’intenzione di intraprendere azioni legali contro il club colchonero per rivendicare il danno subito. È stato anche invitato tutti i tifosi che si trovano in una situazione simile a intraprendere la medesima iniziativa. UN SEGNALE NEGATIVO In un atto di protesta contro la penalizzazione, il Frente Atlético ha dichiarato che non parteciperà, né da dentro né da fuori, all’incontro di domenica presso lo Stadio Metropolitano. Questa situazione fa presagire che nei prossimi match possano verificarsi manifestazioni di dissenso, il che non è un buon segnale per il club colchonero. Durante la stagione 22/23 c’è stata una frattura tra le gradinate del Metropolitano, con il settore sud in sciopero di tifo, che ha coinciso con delle tensioni con il resto del pubblico. Questo ha impattato negativamente sulle prestazioni della squadra in casa, dove sono stati persi oltre la metà dei punti disponibili in quel periodo. “Mi dispiace che in casa ci siano così tante difficoltà. Dovremmo unirci e spingere affinché il nostro Atletico di Madrid torni a brillare,” aveva dichiarato Simeone prima che la situazione si risolvesse.