L’Atlético di Madrid si presentava alla partita contro il C.D. Leganés con una chiara apprensione per la sua scarsa capacità realizzativa. In avvio di stagione, la squadra si era distinta principalmente per la solidità difensiva, ma le difficoltà in fase offensiva erano evidenti, soprattutto considerando l’importante investimento fatto nel recente mercato.
L’acquisto di Julián Álvarez, per 75 milioni più 15 in bonus, e quello di Alexander Sorloth, per 42 milioni, promettevano una maggiore produzione di reti rispetto a quanto visto finora. Diego Pablo Simeone, il tecnico dell’Atlético, sperava che il norvegese sfruttasse il buon momento vissuto durante la sosta per le nazionali, dove aveva realizzato due gol.
Soprannominato ‘Sicario’ da Cholo, Sorloth aveva segnato solo nella prima giornata di Liga, contro il Villarreal, e stava sotto il suo potenziale di ‘expected goals’. Tuttavia, con un primo doppio, aveva iniziato a risollevare le sue statistiche. E finalmente si è sbloccato contro il Leganés. È arrivato così il primo gol al Metropolitano e il primo doppio con l’Atlético, portando il suo totale a tre reti, pari a quello di Julián Álvarez. La prima rete è arrivata al 69′: una bellissima azione di Witsel, che ha servito Sorloth con un assist perfetto. Il norvegese, con un tocco elegante, ha superato il portiere Dmitrovic per segnare. Il secondo gol, invece, è giunto al 98’, quando, dopo un cross teso di Julián Álvarez, Sorloth ha colpito il pallone, deviandolo verso la porta dopo aver toccato un difensore del Leganés.
Un 2024 da ricordare Con le due reti segnate contro il Leganés, Sorloth ha raggiunto quota 20 gol in questo anno. L’unico a fare meglio è stato Robert Lewandowski, che prima della sua partita aveva totalizzato 21 gol in LaLiga.