È arrivato il momento di prendere decisioni decisive. Il RCD Espanyol si trova davanti a un bivio: vincere è l’unico obiettivo. Dopo aver raccolto solo sette punti nelle prime quindici partite, la squadra ha subito sette sconfitte nelle ultime otto gare di campionato, affrontando avversari come Real Madrid, Villarreal e Barcellona.
La sconfitta più pesante è stata quella contro il Girona, in cui il punteggio di 4-1 ha provocato malumori tra i tifosi, i quali hanno manifestato il loro disappunto per la gestione del club da parte di Mr. Chen, richiamando l’attenzione davanti all’ambasciata cinese a Barcellona.
Tuttavia, oggi i tifosi torneranno a supportare la loro squadra durante la partita contro il Celta, un incontro cruciale che potrebbe rivelarsi decisivo per il futuro dell’allenatore Manolo González, attualmente uno dei pochi punti di contatto tra il club e il suo seguito. Sebbene preferisca mantenere una formazione stabile, González potrebbe apportare alcune modifiche, con il probabile rientro di Marash Kumbulla e Pol Lozano, insieme alla possibile presenza di Brian Oliván, il quale ha un rinnovo automatico fino al 2026 a portata di mano. La questione più spinosa rimane in attacco: tra Alejo Veliz, Walid Cheddira e Irvin Cardona, che devono sostituire Martin Braithwaite, hanno totalizzato soltanto un gol nel campionato fino ad ora, mentre si svolgono ancora quattro partite da recuperare, incluso l’incontro con il Valencia. Per questo motivo, non è da escludere che Javi Puado, attuale capocannoniere del team con cinque reti, possa essere scelto come punta di riferimento in questa partita.
Di fronte ci sarà il Celta, che si posiziona come quarto miglior attaccante della categoria con 22 reti segnate e quarto per gol subiti, con 24. Questo evidenzia bene l’identità della squadra di Claudio Giráldez, caratterizzata da un gioco audace, dinamico e verticale, ma con vulnerabilità difensive da sfruttare. Ritorna il ‘Panda’ Arriba, che, attenendosi alle scelte offensive del tecnico di Porriño nelle ultime partite, si troverà di fronte a un vecchio amico del club di Barcellona: Borja Iglesias. Questo attaccante, che ha militato nel club durante la stagione 2018-19, quella della qualificazione all’Europa League sotto la guida di Rubi, torna per la quarta volta nella sua ex casa, dove ha già realizzato tre gol in altrettante partite. A questo pericolo si aggiungono giocatori come Óscar Mingueza, il difensore con il maggior numero di assist del torneo (5), e il sempre vivace Iago Aspas, che ha segnato sette gol e fornito quattro assist nelle sue 20 sfide dirette contro l’Espanyol. Senza dimenticare Hugo Álvarez e l’alto Williot Swedberg. Un attacco piuttosto temibile che Joan Garcia dovrà affrontare, con l’intento di mantenere la porta inviolata per la seconda volta in questa stagione, la prima al Cornellà-El Prat.