La giornata odierna ha portato buone notizie per la Real Sociedad, che grazie alla sua vittoria riesce a superare il Betis in classifica e a ridurre a due punti il distacco da Girona e Villarreal. Tuttavia, non è riuscita a diminuire il divario con Mallorca e Athletic.
Questo risultato mette pressione su un Osasuna che scenderà in campo oggi. Attualmente, i txuri urdin occupano la nona posizione, lontani dalle zone europee, con un totale di 21 punti, a cinque lunghezze dal quarto e quinto posto, a tre dal sesto e a una sola dal settimo.
Per quanto riguarda un eventuale accesso extra in Europa, solo un miracolo potrebbe salvare LaLiga in questa stagione. La Real, in un anno che ha presentato diverse difficoltà sin dall’inizio, dovrà impegnarsi al massimo nella Liga per assicurarsi un sesto posto che garantirebbe un pass per competizioni europee, a meno che non riesca a conquistare la Copa del Rey. Per la seconda volta in due anni, LaLiga si trova a dover affrontare la realtà di perdere un posto aggiuntivo in Champions League, poiché i punti accumulati sono molto distanti da quello che potrebbe garantire un’ulteriore opportunità. Le due leghe europee con i migliori risultati nei tornei internazionali si contendono il premio. Attualmente, la Premier League (11.303 punti) e la Liga NOS portoghese (10.475 punti) si posizionano in vetta. La Spagna, con 9.000 punti, è quinta, dopo una settimana europea contrassegnata da tre vittorie per Real, Athletic, Atlético e Barça, ma anche da alcune sconfitte significative per squadre come Madrid, Betis e Girona.
In questo torneo, l’impossibilità di trasferire squadre da una competizione all’altra rende cruciale non subire eliminazioni. Girona, Betis e Madrid si trovano in una situazione di grande vulnerabilità. Secondo Football Rankings, LaLiga ha solo il 15,5% di chance di classificarsi tra le prime due. Attualmente, è considerata la quarta favorita, preceduta dalla Germania, sebbene la Bundesliga abbia attualmente un punteggio superiore (9.375). Il Portogallo si attesta al 21,8%, mentre la Serie A italiana è in pole position per riconfermarsi (60,2%), seguita dalla Premier League, che regna sovrana quest’anno con un impressionante 97,3%.