Pol Lozano, ora designato come il portavoce del RCD Espanyol a seguito delle delusioni subite in Girona e, in particolare, a Barbastro, ha rilasciato un’intervista a Mundo Deportivo per discutere vari temi, tra cui l’eliminazione dalla Coppa, la sua attuale forma e un argomento di grande attualità: il rinnovo di Javi Puado.
Qual è l’umore dello spogliatoio dopo la sconfitta in Coppa a Barbastro?
Sicuramente non è la situazione ideale per noi. Avremmo voluto vincere e proseguire nel torneo, è quello che desideravamo. È stata una serata difficile, ma ora puntiamo sulla nostra performance in campionato.
Lunedì avremo una buona occasione per dimostrare il nostro valore.
Manolo González ha sottolineato che l’esito non è dipeso dall’atteggiamento, attribuendolo all’imprecisione e a quanto accaduto dopo il rigore. Qual è la sua opinione a riguardo?
Abbiamo esaminato la partita e abbiamo visto anche i video. È vero che ci sono state occasioni che avremmo dovuto sfruttare per vincere in contesti così complicati. Come ha detto il mister, non è una questione di atteggiamento. Semplicemente non siamo stati precisi e alla fine abbiamo subito due gol. È importante essere critici con noi stessi in questo senso. Obiettivamente, non si può trovare nulla di positivo in una sconfitta contro un avversario di categoria inferiore, ma bisogna rimanere concentrati e lavorare ancora di più.
La sconfitta di martedì rende il match di lunedì una nuova finale?
Da ora in avanti ogni incontro avrà un’importanza cruciale. Ci siamo messi in una situazione dove ogni settimana si sentono i punti in gioco come determinanti. Nessuna partita in Prima Divisione è facile, lo stesso valeva per la Seconda l’anno scorso, ma in Prima ciascun avversario è sempre più forte del precedente. Dobbiamo affrontarla come se fosse una finale e darci da fare per vincere, sono convinto che abbiamo molte possibilità di successo se diamo il massimo.
Ogni fine settimana rappresenta per noi una questione cruciale.
Due mesi fa, affermò di essere “nel suo momento migliore all’Espanyol”. È ancora così?
Sì, credo di sì. A causa di un infortunio non ho potuto partecipare alla partita contro il Barça, ma per gli altri incontri sono stato disponibile. Contro il Celta mi sono sentito piuttosto bene. Certo, posso ancora dare di più, ma è vero che la mia condizione è buona e potrei essere in uno dei miei momenti più positivi qui al club.
Qual è la causa di questo stato di forma?
Ho dedicato molto tempo e impegno sia mentale che fisico per raggiungere un buono stato di forma e per sentirmi a mio agio in campo. Ci sono situazioni in cui tutto va per il verso giusto o viceversa, senza che ci sia una spiegazione logica. La fiducia gioca un ruolo fondamentale, tutto dipende da come percepisci il tuo gioco. Sento di avere ancora margine di miglioramento, ma questo è un momento in cui mi sento molto bene.
Come valuta Javi Puado? Non ha ancora rinnovato il contratto.
Lo conosco da molto tempo, anche prima che iniziasse a giocare nell’Espanyol. Sono certo che la situazione attuale non influenzerà affatto la sua performance. È una persona estremamente onesta, e in campo sarà sempre il primo a correre e a pressare, indipendentemente dalla sua situazione contrattuale. Spero vivamente che prolunghi il suo contratto. Tuttavia, si tratta di scelte personali che ciascuno ha con il club e vedremo come si evolverà.