Non riescono a vincere in casa da quando Navas ha lasciato la squadra

Il Sevilla affronterà domenica l’Athletic al Sánchez-Pizjuán, animato dall’obiettivo di ottenere la vittoria in due partite consecutive per la prima volta in questa stagione. Il recente successo contro la Real Sociedad ha dato una spinta psicologica a una squadra che mira a inserirsi nella lotta per i posti europei, un traguardo alla portata, ma che richiede sforzi in casa.

Infatti, la squadra guidata da García Pimienta non vince al cospetto dei propri tifosi da tre mesi, nonostante abbia ospitato squadre di bassa classifica, oltre al Barcellona. La tifoseria del Sevilla non ha potuto festeggiare un successo dal 14 dicembre, quando si è svolta l’ultima partita ufficiale di Jesús Navas nel loro stadio.

Da quel momento, chi allena il club catalano ha visto i propri ragazzi diventare una difficile realtà in trasferta (con tre vittorie nel 2025, il Sevilla è il sesto miglior club fuori casa della Liga e il secondo da inizio anno, dopo il Barça), ma ha subito una sconfitta interna dal team di Hansi Flick e ha pareggiato contro Valencia, Espanyol e Mallorca. Uno dei capitani, Saúl Ñíguez, ha ricordato recentemente quanto il Sánchez-Pizjuán sia sempre stato il terrore per gli avversari. “Siamo un club storico in Spagna, ogni volta che sono venuto qui ho percepito la pressione, perché questo stadio è sempre stato come una pentola a pressione”, ha dichiarato il giocatore di Elche.

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