Sono solo quattro giornate, ma sono davvero cruciali. La Liga è più combattuta che mai e la Real Sociedad si trova di nuovo a dover giocare tutto all’ultima fase del torneo. I ragazzi di Imanol Alguacil arrivano a questo momento decisivo consapevoli che non tutto è stato fatto al meglio nel campionato nazionale, ma con la determinazione di sfruttare i segnali di orgoglio mostrati durante l’anno, affinché l’oriotarra possa portare la sua squadra nel posto che merita.
Celta, Osasuna, Mallorca, Valencia e Rayo Vallecano sono le cinque squadre che il club txuri urdin deve superare per ottenere un posto nella Europa League o nella Conference. Un compito impegnativo, visto che sono attualmente a due punti di distanza.
Esaminando la scorsa stagione, a questo punto il settimo in classifica aveva 52 punti, chiudendo l’anno con 57, cinque in più. Pertanto, si prevede una proiezione di 51 punti per quest’anno. Per quanto riguarda l’ottava posizione, la situazione è simile. Lo scorso anno il settore era a 47 punti alla giornata 35 e ha terminato con 53, sei in più; quindi, il posto dell’ottavo potrebbe aggirarsi intorno ai 50 punti.
Il calendario più impegnativo aspetta la Real Sociedad, che deve ancora affrontare l’Atlético de Madrid – in questo fine settimana – e il Real Madrid – nell’ultima giornata di campionato. Inoltre, dovrà sfidare il Celta, un diretto concorrente e attualmente capolista di questo gruppo di sei squadre, nella penultima giornata.
Senza dubbio, i giocatori di Donostia si trovano ad affrontare il calendario più sfavorevole, mentre il Mallorca non è da meno. Dovranno misurarsi col Real Madrid e chiuderanno la stagione a Vallecas, in una partita in cui entrambe le squadre potrebbero avere molto da perdere. Il Rayo, dal canto suo, incontrerà formazioni forse meno forti, ma con obiettivi importanti da centrare. I madrileni dovranno recarsi a Las Palmas, ospitare un Betis in buona forma e terminare il campionato contro due squadre dirette rivali: Rayo e Celta. I giocatori galiziani, oltre a queste due sfide cruciali, dovranno affrontare anche il Sevilla e il Getafe, incontri che si prospettano di media difficoltà.
Osasuna e Valencia sono le due squadre che arrivano alla conclusione della stagione nel miglior stato di forma, con un calendario favorevole. La squadra allenata da Vicente Moreno non dovrà affrontare avversari di alto livello o diretti concorrenti e potrebbe concludere il campionato contro due team che probabilmente saranno già salvi: prima il Sevilla e poi l’Alavés. Tuttavia, dovranno prima confrontarsi con il Betis e l’Atletico. Per quanto riguarda i valenciani, la situazione sembra essere propizia per lottare per la qualificazione. Hanno messo da parte le preoccupazioni per la retrocessione e stanno avanzando con determinazione verso le posizioni europee. Gli ultimi quattro incontri saranno: Valencia-Getafe, Alavés-Valencia, Valencia-Athletic Club e Betis-Valencia. Il Getafe non ha praticamente nulla da giocarsi, l’Athletic potrebbe avere in mente la qualificazione per la Europa League e il Betis, chissà, potrebbe trovarsi senza obiettivi nell’ultima giornata di campionato. In aggiunta, la Real ha perso i confronti diretti con tutte le squadre, eccetto il Valencia.
Non interessano i doppi o tripli pareggi.
La Real Sociedad non è interessata a situazioni di doppi o tripli pareggi. Per risolvere i doppi pareggi, si seguirà un preciso ordine: prima si considerano i risultati degli scontri diretti, poi la differenza reti in tali incontri, seguita dal golaverage in LaLiga e infine il numero totale di reti segnate nella stessa competizione. Nel caso di un triplo pareggio o più, si organizzerà un mini-torneo, seguendo questo criterio: prima la classifica, poi la differenza reti nel mini-torneo, successivamente la differenza reti in LaLiga e infine i gol fatti in LaLiga.