I dati di Hernández Hernández in questa stagione

A partire dalle 16:15, tutta l’attenzione sarà rivolta al confronto tra Barcellona e Real Madrid, nonché all’operato dell’arbitro. Questa responsabilità è affidata all’arbitro canario Alejandro José Hernández Hernández, che si appresta a dirigere il suo quinto Clásico nella sua lunga carriera.

Un’indicazione della sua reputazione si è manifestata recentemente con la sua designazione per il match di andata delle semifinali di Coppa del Rei, in cui il Barcellona ha affrontato l’Atletico Madrid all’Estadi Olímpic, ricordato per il celebre punteggio di 4-4.

Analizzando le sue performance in questo campionato, Hernández ha diretto 17 partite nella massima serie, mostrando un totale di 94 cartellini gialli, con una media di 5,53 a partita; un valore superiore alla media della categoria, fissata a 4,61. Tra queste ammonizioni, due sono state indirizzate a giocatori del Barcellona durante la partita in casa contro il Sevilla, precisamente a Gavi ed Eric García, in un incontro che ha visto anche l’espulsione di Fermín per un rosso diretto.

Nel Real Madrid, sette giocatori sono stati ammoniti da Hernández in questa stagione. Lucas Vázquez ha ricevuto un cartellino nel match contro il Celta, a cui si uniscono Ceballos e Rüdiger in occasione del confronto con il Getafe. Un ulteriore bilancio si è chiuso con altre quattro ammonizioni (Modric, Rüdiger, Alaba e Vinicius) nel confronto con il Betis al Benito Villamarín.

Nel complesso delle sue partite in LaLiga, Hernández Hernández ha mostrato solo quattro cartellini rossi, inclusa l’espulsione di Fermín, il che comporta una media di 0,24, leggermente superiore alla media della categoria, posizionata a 0,22. Ha anche fischiato sei rigori fino ad ora, con una media di 0,35 ogni incontro, anch’essa di poco sopra la media della categoria che è di 0,34 dopo le prime 34 giornate.

Recentemente, il fischietto canario Alejandro José Hernández Hernández ha diretto 433 falli, con una media di 25,47 a partita, un valore superiore alla media di 24,78 su un totale di 8.426. Questo arbitro riveste un ruolo significativo nell’ambito arbitrale, essendo anche un volto noto in Europa, nel ruolo principale e come AVAR, nonché un membro della FIFA. Infatti, insieme a Del Cerro Grande, è uno dei soli arbitri VAR selezionati per partecipare al Mondiale per Club FIFA negli Stati Uniti. La sua importanza nella struttura arbitrale è ben riconosciuta, e ha partecipato a tutte le riunioni avviate a febbraio con la RFEF e LaLiga, a meno di impegni internazionali.

Tra i colleghi che partecipano a queste commissioni ci sono nomi noti come José María Sánchez Martínez, César Soto Grado, Carlos del Cerro Grande, Pablo González Fuertes e Juan Martínez Munuera, quest’ultimo presente nel VAR durante il classico di oggi. Durante questi incontri, la lega è rappresentata anche da membri di Siviglia e Betis, selezionati da altre squadre. Nonostante non fosse stato votato da altri club, il Real Madrid è stato invitato a tutte le discussioni grazie alla richiesta del presidente della federazione, Rafael Louzán. José Ángel Sánchez, direttore generale del club, ha preso parte a quasi tutte le riunioni, ad eccezione di quella di giovedì scorso, durante la quale la lega ha presentato un programma di Intelligenza Artificiale alla commissione arbitrale. In quella sede, Begoña Sanz, la direttrice generale e collaboratrice di José Ángel Sánchez, ha rappresentato il club. La presenza di Hernández è stata possibile perché non aveva impegni in ambito europeo, e il giorno seguente era previsto un incontro con Rafael Louzán insieme agli altri 20 arbitri di Prima divisione presso la sede della federazione a Las Rozas.

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