Il club privilegiato nel quale l’Atletico è entrato grazie a Simeone, in questo arco di 13 anni

Nel corso del fine settimana scorso, l’Atlético de Madrid ha registrato una netta vittoria contro la Real Sociedad, un evento che va oltre il contesto nazionale. La squadra guidata da Diego Pablo Simeone ha ufficialmente garantito la sua partecipazione alla prossima Champions League, un traguardo consecutivo per la tredicesima volta.

Questo risultato le consente di posizionarsi tra i club più esclusivi dell’élite calcistica europea. Solo cinque altre squadre nel continente hanno mostrato una simile costanza e successo negli ultimi tredici anni: Barcellona, Real Madrid, Manchester City, PSG e Bayern Monaco.

Questa continuità è rara e difficile da eguagliare.

Molti potrebbero notare che nell’elenco di queste squadre, incluso l’Atlético, mancano numerosi vincitori di titoli europei e club di grande potenza economica e sportiva. Durante questo periodo, alcune delle più celebri formazioni, come Liverpool, Manchester United, Chelsea e Borussia Dortmund, non sono riuscite a raggiungere gli stessi risultati. Altre, come Juventus e Inter di Milano, così come finaliste abituali della competizione come AC Milan, Monaco, Porto e Ajax, hanno anch’esse faticato a mantenere la stessa costanza.

L’adesione dell’Atlético di Madrid a questo gruppo di élite rappresenta certamente un’eccezione alle regole tradizionali del calcio europeo, dove il successo è maggiormente associato ai budget più elevati. Pertanto, il percorso del team di Simeone negli ultimi tredici anni acquista ancora più valore. È importante notare che il suo budget per la stagione 24/25 è quasi la metà rispetto a quello delle altre squadre citate, ammontando a 459 milioni di euro.

Il Real Madrid prevede un budget di 1.127 milioni di euro per la stagione 2024-2025. Il FC Barcelona ha ricevuto l’approvazione per un budget di 893 milioni di euro, mentre il PSG ha registrato un bilancio di 860 milioni di euro. Anche il Manchester City ha un budget stimato di 860 milioni di euro per l’attuale stagione, mentre il Bayern Monaco ha fissato il suo budget a 859 milioni di euro per il 2024-2025.

Dall’arrivo di Diego Simeone nel 2011, l’accesso alla Champions League è diventato fondamentale per l’Atlético de Madrid. Questo non riguarda solo il prestigio sportivo, ma ha anche un impatto significativo sulle finanze del club. Ad esempio, nel corso dell’ultima stagione, le entrate derivanti dalla partecipazione alla Champions League hanno costituito il 25,8% delle entrate totali, ammontando a 102,316 milioni di euro, cifra superata solo dai proventi televisivi. Nel corso delle dodici stagioni sotto la guida di Simeone, l’Atlético ha incassato ben 829 milioni di euro dalla Champions, grazie a una combinazione di introiti per la partecipazione, premi in base ai risultati e distribuzione del mercato televisivo secondo il coefficiente UEFA. Questo ha consentito al club di rimanere competitivi con le squadre di élite, nonostante le enormi disparità economiche.

L’informazione che giustifica l’ottimismo in vista della partita contro il Valencia

Imanol ha espresso rammarico riguardo alla possibilità che questo epilogo possa offuscare il lavoro svolto dalla squadra, affermando che la sua preoccupazione non riguarda tanto se stesso, ma piuttosto la Real