La scelta più carica di emozione per Saúl Ñíguez riguardo al suo avvenire

Il centrocampista Saúl Ñíguez ha terminato la sua esperienza di un anno con il Sevilla, come annunciato recentemente dal club andaluso. Ora, il giocatore spagnolo ritorna all’Atlético de Madrid, con cui ha ancora un anno di contratto, ma è in attesa di un trasferimento in un’altra squadra quest’estate.

A 30 anni, ha registrato sei assist e un gol in 26 presenze durante la sua stagione in prestito al Sevilla, ma non ha un posto sicuro nella squadra allenata da Diego Pablo Simeone, come già accaduto nella scorsa stagione.

L’arrivo di Johnny Cardoso e Alex Baena, insieme alla conferma di Pablo Barrios, Koke Resurrección, Marcos Llorente e Rodrigo de Paul, ha saturato il centrocampo. Anche il ruolo di terzino sinistro è in competizione con Matteo Ruggeri e Javi Galán. Il contratto di Saúl con l’Atlético terminerà il 30 giugno 2026. Il club di Madrid si aspettava una rivalutazione durante il prestito o una potenziale acquisizione da parte del Sevilla, ma ora deve trovare una nuova opzione per il centrocampista. È possibile che il calciatore possa tornare al Rayo Vallecano, dove ha militato nella stagione 2013/2014. Il Rayo ha avviato trattative per un prestito con diritto di riscatto, ma l’elevato stipendio rappresenta una vera sfida. Tuttavia, la sua volontà di restare a Madrid, dove è accostato anche al Getafe, potrebbe avvantaggiare il Rayo nelle trattative. Nel frattempo, il suo valore di mercato è sceso dai 90 milioni del 2020 agli attuali tre milioni.

Negli ultimi anni, Saúl ha vissuto un’evoluzione significativa nella sua carriera. Se cinque anni fa era un giocatore fondamentale nel sistema del tecnico argentino, la sua situazione è cambiata notevolmente. Pur avendo conquistato il titolo di campione di LaLiga nella stagione 2020-2021 e avendo partecipato a 41 partite, di cui 30 da titolare, ha visto il suo posto nell’undici titolare di Simeone ridursi. Successivamente, è stato prestato al Chelsea, ma l’esperienza non è stata fruttuosa, con solo 23 presenze e 12 di queste come titolare. Ritornato all’Atlético nel 2022, il suo ruolo è cambiato ulteriormente. Nelle stagioni 2022-2023 e 2024-2025, Saúl ha spesso fatto panchina, perdendo il suo status da protagonista; tuttavia, ha continuato a scendere in campo con costanza, collezionando 38 presenze tre anni fa, di cui 15 come partente, e 49 due anni fa, di cui 23 dall’inizio. In questo periodo, ha segnato cinque reti e fornito quattro assist.

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