Giro, la Bardiani presenta il team: solo ciclisti italiani

I leader saranno Giovanni Visconti e Enrico Battaglin.

A una settimana dalla grande partenza del Giro d’Italia, è ufficiale la formazione della Bardiani CSF Faizanè che sarà al via dalla prima tappa di Torino. Il Green Team sarà l’unica squadra al via con una formazione al 100% composta da atleti italiani.

Giovanni Visconti ed Enrico Battaglin i due leader di esperienza, registi in corsa, ma sopratutto atleti pronti a colpire, abituati ai grandi palcoscenici ed entrambi già vincenti alla Corsa Rosa. Due le vittorie di tappa, sui 34 successi in carriera, conquistate al Giro da Giovanni Visconti, senza dimenticare la maglia di miglior scalatore della corsa rosa conquistata nel 2015.

Ben tre i successi nella Corsa Rosa per Enrico Battaglin, due dei quali conquistati proprio con la maglia del Green Team.

Il team manager Roberto Reverberi: “La formazione è stata allestita cercando di prendere soprattutto uomini di esperienza e che ovviamente siano in forma e in grado di resistere sulle tre settimane perché il livello di competizione è altissimo. Abbiamo quindi dovuto selezionare tra i giovani con ottime potenzialità che abbiamo quelli in grado di lavorare sulle tre settimane riuscendo a recuperare”.

“Per questo in alcune scelte abbiamo dato più spazio a uomini con più esperienza nella gestione della gara. Giovanni Visconti ed Enrico Battaglin non ci deluderanno nelle loro tappe e saranno degli importantissimi registi in corsa. Filippo Fiorelli è stata la rivelazione del Giro 2020, si è messo in evidenza e farà gli sprint di gruppo insieme ad Enrico Battaglin, prediligendo ovviamente quelli non per velocisti puri, ma più impegnativi. Giovanni Carboni e Alessandro Tonelli sono due importanti corridori per le tappe più impegnative, mentre Davide Gabburo e Umberto Marengo, entrambi al loro primo grande Giro, sono atleti dotati di importante spunto veloce e resistenza se indovineranno le fughe giuste potranno sorprendere. Infine il neo-pro che abbiamo selezionato per permettergli di fare esperienza è Samuele Zoccarato, che ha dimostrato di avere un ottimo “motore”, di essere un attaccante nato che non molla facilmente neanche in salita”.

“Sarà un giro impegnativo, di alto livello in cui anche per andare in fuga prevedo ci sarà bagarre, per questo è fondamentale farsi trovare pronti. Arriviamo all’appuntamento più importante della stagione in fiducia e buona condizione dopo due mesi nei quali abbiamo raccolto già molti risultati”.

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

F1, Sainz: “Mi aspetto una progressione costante”

Chi è Fabio Paratici, dirigente della Juventus ed ex calciatore

Leggi anche
Contentsads.com