Scarpe per bici da corsa, come scegliere il modello perfetto

Quali sono le caratteristiche da valutare prima di acquistare delle scarpe per bici da corsa? Ecco alcuni suggerimenti.

Indossare le giuste scarpe per bici da corsa è fondamentale per gli appassioni di ciclismo che si dedicano a questo sport sia in forma amatoriale che agonistica: ecco quindi alcuni consigli su come sceglierle.

Scarpe per bici da corsa, come sceglierle: cinque suggerimenti

Che si tratti di jogging, esercizi a corpo libero effettuati seguendo una scheda elaborata da un personal trainer o di una corsa in bicicletta, l’allenamento all’aria aperta rappresenta indubbiamente un momento entusiasmante. Allenarsi dagli ambienti chiusi, infatti, restituisce un maggiore contatto con la natura e consente di allontanarsi dalle mura – spesso soffocanti – di appartamenti e luoghi di lavoro.

Se si decide di concedersi un rigenerante allenamento all’aria aperta, però, è necessario procurarsi alcuni accessori e capi d’abbigliamento essenziali per proteggersi tanto dal freddo quanto dal caldo. Nel caso del ciclismo, in particolare, è un must indossare delle scarpe per bici da corsa performanti in modo tale da ridurre al minimo il rischio di infortuni che potrebbero mettere il ciclista ko addirittura per mesi.

Ecco, quindi, cinque elementi da tenere assolutamente in considerazione per acquistare le scarpe perfette da indossare in sessione di allenamento.

Taglia

Nel caso delle scarpe per bici da corsa, proprio come per ogni altro tipo di calzatura, è fondamentale tenere conto del numero. I ciclisti meno esperti che si stanno avvicinando da poco all’appassionante mondo del ciclismo e che hanno necessità di acquistare il particolare prodotto devono ricordare di acquistare scarpe che risultino salde e comode una volta indossate.

È fondamentale evitare di comprare calzature troppo strette che, ad appena pochi chilometri di pedalate, provocherebbero dolori lancinanti. Allo stesso modo, non bisogna optare per prodotti troppo abbondanti che potrebbero causare infiammazioni e fastidi. Si consiglia, di conseguenza, di considerare un margine di circa mezzo centimetro tra le dita e la punta della scarpa in quanto il piede, riscaldandosi durante la pedalata, tenderà a diventare più gonfio.

Se si è soliti usare dei plantari, poi, bisogna provare le scarpe con l’assetto interno che verrà poi utilizzato per scegliere la giusta larghezza in base alla propria pianta del piede. In questo modo, si avrà la garanzia di non incappare in formicolii e perdita di sensibilità.

Serraglio

Il serraglio – ossia il sistema di chiusura – è un altro aspetto cruciale da considerare quando si comprano scarpe per bici da corsa. Esistono diversi sistemi di chiusura. Il cricchetto con regolazione micrometrica, ad esempio, può essere singolo o doppio: nel primo caso, la personalizzazione è inferiore ma comunque funzionale mentre, nel secondo caso, è possibile stringere avampiede e collo in modo differenziato. Un compromesso tra le due opzioni può essere l’acquisto di una calzatura che abbia cricchetto singolo sul collo del piede e strap in velcro sulla pianta. Si tratta di una configurazione meno professionale ma più economica.

In particolare, i prodotti dotati solo di strap in velcro sono certamente più pratici ma si adattano meglio agli atleti amatoriali dato che, con il trascorrere del tempo, il materiale andrà incontro a usura e dovrà essere sostituito.

Un discorso a parte va fatto sui lacci che, seppur considerati ormai vintage, stanno lentamente tornando di moda. Ciò che è certo è che per regolare i lacci è necessario interrompere la corsa: non rappresentano, quindi, la migliore soluzione per chi desidera svolgere un allenamento da professionista.

Suola

Una componente fondamentale delle scarpe per bici da corsa è la suola che ha un impatto diretto sulla trasmissione della potenza impressa alla pedalata. Esistono due principali tipi di suola in commercio: quella in plastica e quella in carbonio. La suola in plastica è meno rigida e rappresenta la scelta ideale per chi si dedica al ciclismo come passatempo e non necessita di elevate prestazioni. La suola al carbonio, invece, più si adatta ai professionisti. Con questo materiale, infatti, vengono realizzati modelli top di gamma concepiti per gli agonisti. Si tratta di prodotti leggeri ma allo stesso tempo resistenti e sottili che non perdono rigidità. Proprio per queste caratteristiche, tuttavia, hanno la tendenza a indolenzire il piede durante le uscite più lunghe.

Tomaia

Oltre alla suola, anche la tomaia incide sulla pedalata, talvolta in modo molto rilevante. Il suo ruolo è quello di avvolgere il piede e sostenerlo durante i movimenti. Per questi motivi, dovrebbe essere contenitiva, per garantire la migliore presa sul pedale, ma anche morbida e traspirante, per restituire confort durante le pedalate.

Prima di procedere all’acquisto, bisogna assicurarsi che la tomaia non sia troppo rigida, evitando così l’insorgere di dolori e l’apparizione di vesciche. Una buona opzione possono essere i modelli knit realizzati a maglia che hanno solidità e traspirabilità, garantendo la fuoriuscita del sudore.

Peso

Infine, bisogna prestare attenzione anche al peso delle scarpe per bici da corsa dato che può raggiungere fino ai 200 grammi per piede. Se gli atleti amatoriali sono più liberi e meno condizionati nelle loro scelte, gli agonisti devono tenere conto degli elementi sopraelencati, scegliendo un modello che rispetti le caratteristiche citate abbinate a un peso molto contenuto.

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