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Sinner furente: “La colpa è mia, la schiena non c’entra”

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Jannik Sinner ha analizzato l’eliminazione dal torneo di Montpellier, subita dallo sloveno Bedene: nonostante il primo set dominato 6-3, l’azzurro ha ceduto pesantemente nel secondo 6-2 e nel tiebreak, perso 7-3, è stato costretto a chiedere il medical time out per la schiena.

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Jannik, inflessibile con se stesso, non ha cercato alibi: “Il male alla schiena? Ha contato zero. È al 100% colpa mia e del mio gioco, non so come ho potuto perdere…”, ha detto nella conferenza stampa dopo la sconfitta.

L’avversario era insidioso, anche se meno di un mese fa Jannik aveva sconfitto Bedene all’ATP Melbourne 1: “In Australia ero stato più aggressivo – ha continuato –, ma oggi ho fatto un casino, soprattutto dal punto di vista mentale questo è un giorno molto duro per me. Bisogna imparare dalle sconfitte, ma dopo aver giocato abbastanza bene il primo set sono andato avanti senza un’idea. O meglio, ce l’avevo ed era sbagliata”.

Eliminazione che brucia: “Ho sbagliato in certi momenti della partita: dopo il primo set dovevo fare una cosa e invece ne ho fatto un’altra. Sono quasi senza parole ed è difficile capire perché abbia perso. Adesso ne devo parlare con l’allenatore perché ci sono diverse cose da affrontare”.

L’Italia però sorride a Montpellier con Lorenzo Sonego che avanza ai quarti battendo in due set Sebastian Korda. Ora lo aspetta David Goffin.

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