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Una serata di celebrazione per il tennis italiano
Il 2024 si è rivelato un anno straordinario per il tennis italiano, culminato con i SuperTennis Awards tenutisi a Milano. Durante questa serata di festa, i protagonisti Jannik Sinner e Matteo Berrettini hanno condiviso aneddoti e riflessioni, rivelando il loro lato umano e la passione che li unisce.
L’intervista condotta da Piero Chiambretti ha messo in luce non solo i successi sportivi, ma anche le sfide e le aspirazioni future dei due campioni.
La scelta di Sinner: un focus sul tennis
In un momento di grande attenzione mediatica, Sinner ha confermato la sua decisione di non partecipare al Festival di Sanremo per il secondo anno consecutivo.
“Non penso di andarci. Ho cose migliori da fare,” ha dichiarato, evidenziando la sua dedizione al tennis e la volontà di mantenere il focus sugli obiettivi sportivi. Questa scelta riflette la maturità e la professionalità del giovane tennista, che ha raggiunto il numero uno del mondo grazie a un impegno costante e a una mentalità vincente.
Due percorsi, una passione comune
Durante la serata, Sinner e Berrettini hanno raccontato i loro inizi nel tennis, entrambi provenienti da esperienze sportive diverse. Berrettini ha espresso gratitudine verso il suo amico Jacopo, che lo ha convinto a scegliere il tennis rispetto alle arti marziali. Sinner, d’altra parte, ha ricordato i suoi successi nello sci, tra cui la vittoria del Trofeo Topolino. Entrambi hanno citato Roger Federer come fonte d’ispirazione, sottolineando l’importanza di avere modelli da seguire nel mondo dello sport.
Il 2024: un anno di successi e sfide
Il 2024 ha portato Sinner al vertice del tennis mondiale, un traguardo che ha descritto come “diverso dal vincere uno Slam”. La sua ascesa è stata accompagnata da successi collettivi, come la conquista della seconda Coppa Davis consecutiva per l’Italia. Berrettini, con la sua solita ironia, ha riflettuto sul futuro, lasciando intendere che il suo percorso nel tennis è ancora lungo e pieno di sorprese. La serata si è conclusa con un messaggio di speranza e determinazione, con entrambi i tennisti pronti a continuare a scrivere la loro storia nel mondo del tennis.
Il futuro del tennis italiano
Il presidente della FITP, Angelo Binaghi, ha tracciato un bilancio positivo del 2024, sottolineando l’importanza di portare il tennis e il padel nelle scuole italiane. Ha evidenziato come la visibilità delle partite in chiaro possa quintuplicare l’interesse del pubblico, rendendo il tennis accessibile a tutti. Binaghi ha anche menzionato i successi ottenuti, tra cui le ATP Finals e la Billie Jean King Cup, e ha espresso la sua ambizione di far crescere ulteriormente il movimento tennistico in Italia.