Djokovic trova un nuovo allenatore dopo la separazione da Murray

Il campione serbo si prepara per il Roland Garros con un volto familiare al suo fianco

Un cambio di rotta per Djokovic

Novak Djokovic, il celebre tennista serbo, ha recentemente annunciato la fine della sua collaborazione con Andy Murray, un rapporto professionale che è durato solo sei mesi. Questo cambiamento ha suscitato grande interesse tra gli appassionati di tennis e gli esperti del settore, poiché il campione serbo è noto per la sua meticolosa preparazione e attenzione ai dettagli.

In un momento cruciale della stagione, con il Roland Garros alle porte, Djokovic ha già trovato un nuovo alleato: Boris Bosnjakovic, un tecnico serbo con il quale ha già collaborato in passato.

Il ritorno di un vecchio amico

Boris Bosnjakovic non è un volto nuovo per Djokovic.

Ha lavorato con lui in diverse occasioni, anche se sempre in modo temporaneo. La sua presenza durante le recenti sessioni di allenamento a Belgrado ha attirato l’attenzione degli addetti ai lavori, che vedono in questa scelta una strategia per garantire continuità e stabilità in un periodo di transizione. Con il torneo di Ginevra in arrivo, Bosnjakovic potrebbe rivelarsi fondamentale per preparare Djokovic al secondo Slam della stagione, il Roland Garros, che inizia a fine maggio.

Una preparazione strategica

La decisione di Djokovic di non perdere tempo nella riorganizzazione del suo team tecnico è indicativa della sua determinazione a tornare ai vertici del tennis mondiale. Dopo un inizio di stagione deludente, il numero 6 del mondo è alla ricerca di nuovi stimoli e motivazioni. La scelta di un allenatore che conosce bene le dinamiche del suo gioco potrebbe rappresentare un vantaggio significativo. Bosnjakovic, infatti, è in grado di fornire un supporto immediato e di mantenere la continuità del lavoro svolto fino ad ora, evitando stravolgimenti a ridosso di eventi così importanti.

Il futuro di Djokovic

Resta da vedere se questa collaborazione con Bosnjakovic sarà temporanea o si trasformerà in un rapporto più duraturo. Djokovic è noto per la sua capacità di adattarsi e per la sua attenzione ai dettagli, e difficilmente lascerà al caso questa decisione. Con il Roland Garros che si avvicina, ogni scelta diventa cruciale. La presenza di un tecnico esperto e fidato potrebbe essere la chiave per il suo rilancio e per tornare a competere ai massimi livelli, come ha fatto negli ultimi 15 anni. La strada è in salita, ma Djokovic è determinato a non lasciare nulla al caso.

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