Chi è Daniele Lupo, il campione di beach volley che ha sconfitto un tumore

Tutto quello che c'è da sapere su Daniele Lupo, campione italiano di beach volley a Tokyo 2020.

Alle Olimpiadi di Tokyo, Daniele Lupo rappresenterà insieme al collega Paolo Nicolai la Nazionale italiana di beach volley. Ma chi è Daniele Lupo, il campione di beach volley che ha sconfitto un tumore?

Chi è Daniele Lupo

Daniele nasce a Roma, nel 1991, da padre italiano e madre kazaka.

Fin da subito, il ragazzo dà prova di una non indifferente predisposizione per la pallavolo, ed in particolar modo per il beach volley. Infinite, da questo punto di vista, le partite giocate sulla spiaggia di Fregene insieme al padre e al nonno.

Nel 2008, Lupo debutta tra i professionisti, e soltanto tre anni più tardi incontra quello che sarà il suo compagno di battaglia anche in quel di Tokyo: Paolo Nicolai. I due, a partire da quell’anno, ottengono la bellezza di 3 medaglie d’Oro, 8 medaglie d’Argento e 7 medaglie di Bronzo in Coppa del Mondo.

La sua carriera

Nonostante Lupo abbia debuttato tra i professionisti nel 2008, in occasione dei Campionati del Mondo under19, l’anno in cui la sua carriera svolta definitivamente è certamente il 2011. Il sodalizio stretto con l’attuale compagno Paolo Nicolai, infatti, porterà Daniele a vincere ogni tipo di medaglie e trofei.

Già nel 2012, i due riescono nell’impresa di conquistare il loro primo podio nella tappa del World Tour di Pechino, classificandosi secondi. Due anni più tardi poi, nel 2014, i due atleti ottengono la prima, storica vittoria tutta italiana alla European Beach Volleyball Championship. Allo stesso anno, risale anche l’oro nella massima competizione di Fuzhou.

È nel corso delle Olimpiadi di Rio del 2016, tuttavia, che Daniele Lupo e Paolo Nicolai riscrivono completamente la storia del beach volley italiano. In occasione della XXXI edizione dei Giochi Olimpici, infatti, i due ragazzi riescono nell’impresa di conquistare la medaglia d’Argento. Un piazzamento, quest’ultimo, che permetterà alla coppia di raggiungere, a suon di prestazioni eccellenti, la vetta del ranking mondiale di beach volley. Un traguardo che nessun team italiano era mai riuscito a raggiungere prima di allora.

La sfida più grande

Al di fuori dei campi di beach volley, tuttavia, Daniele Lupo ha dovuto combattere una battaglia ben più impegnativa ed importante, quella contro il tumore. Correva l’anno 2015, quando il ragazzo nato a Roma accusò un fastidio persistente al ginocchio. Le diagnosi a cui si sottopose diedero il risultato peggiore che ci si potesse attendere: un tumore osseo.

La determinazione di Daniele e la prontezza con la quale la malattia fu individuata, tuttavia, permisero al ragazzo di operarsi in fretta e furia. Una scelta, quest’ultima, che gli salvò tanto la vita come la carriera. Adesso, a quasi 6 anni di distanza, Daniele non pensa più al tumore, né accusa alcun tipo di dolore alle ginocchia. La sua unica preoccupazione, piuttosto, è quella di disputare le migliori Olimpiadi della sua carriera. Ad attendere lui e Paolo Nicolai, sull’ultimo gradino del podio, quella medaglia d’Oro che mai nessun campione italiano di beach volley è riuscito a portare a casa.

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