(161227) -- CHITWAN, Dec. 27, 2016 (Xinhua) -- Players from various organizations participate in the Elephant Polo during the 13th Elephant Festival in Sauraha, a tourism hub in southwest Nepal's Chitwan district, Dec. 26, 2016. The five-day Elephant Festival was organized by the Regional Hotel Association of Sauraha to promote tourism and raise awareness about wildlife protection. (Xinhua/Sunil Sharma) ****Authorized by ytfs**** (Photo by Xinhua/Sipa USA)
Il gioco del Polo è uno dei più antichi, giocati e riconosciuti al mondo. Solitamente viene praticato a bordo di cavalli ma esiste anche la versione che vede i giocatori sfidarsi a bordo di elefanti. Questa versione del Polo è oggetto del seguente articolo.
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L’origine di questa speciale versione di Polo è avvenuta in Nepal nella città di Meghauli ma nel corso del tempo è stata praticata e lo è tutt’ora in altre nazioni come l’India, la Thailandia, l’Inghilterra e la Scozia.
L’anno di invenzione è il 1982 da due imprenditori inglesi, Jim Edwards e James Manclark grazie all’idea di voler giocare lo sport con questi animali nata dal secondo ovvero Manclark.
Di quelle sopra citate la Thailandia nell’ottobre del 2018 che non si sarebbero più tenute partite di Elephant Polo sul territorio, la nazione era solita ospitare un torneo annuale presso l’Anantara Hotel di Bangkok.
La città di Tiger Tops sempre in Nepal è la sede principale in cui viene praticato lo sport nonché il teatro unico dei campionati del mondo.
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Le regole dell’Elephant Polo qui riassunte:
I giocatori per ogni squadra devono essere quattro ed il campo deve avere dimensioni di 100-120 metri x 60-80 e come palla da gioco è ideale quella standard del Polo praticato con i cavalli.
L’inizio del match è dato quando l’arbitro al di fuori del centro del campo lancia la palla nel mezzo dei due elefanti all’interno del centro, quando uno dei due elefanti colpisce la palla la partita può iniziare.
I tempi di gioco sono due, di 10 minuti ciascuno con un intervallo di 15 minuti, l’inizio e la fine della partita sono stabiliti dal fischio dell’arbitro.
Il campo viene segnato con un cerchio del raggio di 10 metri al centro di esso e con dei semi cerchi dinanzi alle porte con un raggio di 20 metri misurato dal centro delle porte formando la classica “D”.
La palla deve uscire completamente dalla linea laterale o dalla linea di fondo per essere considerata fuori e deve attraversare completamente la linea di porta per validare il goal.
Uomini e donne devono giocare la mazza dal lato destro dell’elefante, gli uomini devono necessariamente tenere la mazza con la mano destra e le donne possono invece tenerla con entrambe le mani.
Le squadre possono portare giocatori aggiuntivi da porter sostituire in caso di necessita, pur avendolo preventivamente comunicato alla WEPA. I giocatori convocati che prenderanno parte alla partita vengono comunicati la sera prima del match. I cambi in caso di infortunio devono avvenire nell’intervallo così da poter comunicare i nomi all’arbitro e ai commentatori del match.
Gli elefanti in campo devono essere 4 senza distinzione di altezza, peso e sesso, gli animali non possono essere scambiati con la squadra avversaria, in caso di infortunio ad un animale, saranno i capi a consultarsi così da scegliere il sostituto tra quelli disponibili.
La squadra che vince ottiene 2 punti, il pareggio dà a entrambe le squadre 1 punto, quella che perde non ottiene punti.
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