Woodkopf: storia, origini e regole dello sport

Woodkopf: la storia, le origini e le regole dello sport dove conta l'equilibrio per gestire con la testa una tavola di legno.

Il mondo è ricco di sport bizzarri che nascono da ogni parte di esso, alcuni di questi sono presenti anche in Europa come quello protagonista del nostro articolo dove le persone che praticano devono avere un ottimo equilibrio. Ecco a voi la storia, le regole e le origini del Woodkopf.

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Woodkopf: dove nasce lo sport

Woodkopf significa letteralmente “testa di legno” ed è uno sport che ha origine in Repubblica Ceca.

Questo sport ha avuto origine nel 1992 in un festival culturale a Praga e da oltre 20 anni viene praticato in quasi ogni località del paese.

Ora grazie anche all’avvento del web sta guadagnando popolarità al di fuori della nazione dove è nato.

E’ un’attività relativamente recente ma che probabilmente è destinata a restare per decenni dato che la crescente popolarità lo sta facendo conoscere. Naturalmente non diverrà uno sport olimpico, ma solo il fatto che venga conosciuto al di fuori della Repubblica Ceca è già un successo per gli ideatori.

L’identikit del perfetto giocatore è una persona alta e possibilmente calva in quanto l’assenza di capelli garantirebbe una maggior tenuta della tavola. L’altezza rende il baricentro più alto così l’equilibrio è maggiore.

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Woodkopf: quali sono le regole

Le regole del match sono molto semplici: innanzitutto le tavole di legno devono avere dimensioni di 200x16x2 cm e per vincere il match bisogna riuscire a far cadere la tavola dalla testa del proprio avversario per 2 volte.

Si tratta di uno sport dove la componente fondamentale è l’equilibrio sia per tenere la tavola sulla propria testa ma anche per spostarsi verso il proprio avversario per colpire la sua tavola.

Sembra facile stando al regolamento scritto ma la realtà è che esso è davvero complicato, richiede un periodo di allenamento prolungato, prima per affinare il proprio equilibrio con la tavola di legno in testa e poi per fronteggiare un rivale tentando di far cadere dalla sua la testa la tavola.

I giocatori si spostano in un campo recintato e muovendosi provano a vicenda a toccare la tavola del proprio avversario con l’obiettivo di farla cadere. Non vi è un contatto diretto con la tavola.

Serve quindi anche una notevole dose di pazienza per studiare la mossa del proprio avversario così da anticiparlo facendogli cadere la tavola. Non è chiaro se con il passare del tempo sia divenuto tradizione in Repubblica Ceca, quel che è sicuro è che sta avendo un buon numero di praticanti.

Il peso della tavola varia dai 3 ai 4 kg. Serve quindi equilibrio perché il peso non è indifferente e se dovesse cadere il rischio è quello di farsi male, ecco perché viene praticato solitamente nei prati così che se dovesse cadere non vi sono problemi per i giocatori.

Giocatori che hanno le età più disparate, venendo praticato sia da uomini che da donne. Le sfide che si verificano sono molto accese dato che nessuno vuole perdere, il pubblico ne è affascinato in quanto spesso le vittorie avvengono in maniera buffa.

Scritto da Filippo Imundi
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