Nuoto alle olimpiadi: storia, regole e origini dello sport

Il nuoto alle olimpiadi, la storia e le regole dello sport nella competizione a cinque cerchi.

Il nuoto è uno degli sport simbolo dei giochi olimpici infatti è presente sin dalla prima edizione di questa famosa ed importante competizione. In questo articolo scopriremo la storia ed il legame dello sport con la competizione olimpica ed anche la struttura delle gare interne alla manifestazione a cinque cerchi.

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La storia del nuoto alle olimpiadi: le origini

Il nuoto è presente all’interno dei giochi olimpici sin dalla prima edizione tenutasi ad Atene nel 1896. Sin dal suo debutto e sino al 1973 le gare di nuoto alle olimpiadi erano l’evento principale del calendario di gare dato che la FINA fino ad allora non aveva istituito un campionato mondiale.

Le donne sono entrate a competere nei giochi olimpici nel 1912 quindi le prime quattro edizioni dei giochi hanno visto la partecipazione di soli atleti maschi.

In 29 edizioni dei giochi il medagliere ha visto un egemonia degli Stati Uniti che hanno collezionato ben 583 medaglie nelle competizioni di nuoto che staccano di oltre 300 medaglie l’Australia che a sua volta è molto lontana dall’Ungheria terza (in realtà sarebbe quarta perché vi è la Germania Est ormai non più esistente).

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Nuoto alle olimpiadi: regole e gare in programma

Le gare in programma sono attualmente 34 ovvero rappresentano un aumento di 30 competizioni rispetto alla prima edizione del 1896 che ha visto gli atleti fronteggiarsi in quattro competizioni. L’ultima ad essere stata aggiunta fu la 10 km di fondo che si è corsa per la prima volta ai giochi olimpici di Pechino 2008.

Il programma vede tutte le distanze e gli stili conosciuti dallo Stile Libero passando per la Rana ed il Delfino sino al Dorso. Le distanze massime percorribili in corsia sono sino ai 1500 metri dopodiché la 10 km sia maschile che femminile viene corsa in acque libere e rientra nel nuoto di fondo.

Per le donne non figura la 1500 Stile Libero che viene corsa solamente dagli uomini mentre il resto delle competizioni viene disputato anche dalle donne.

Vi è da dire che questa programmazione è la medesima che viene tenuta anche per le competizioni mondiali istituite dalla FINA a partire dal 1973 e quindi è normale vedere gare che si è abituati a vedere durante gli altri anni quando si effettuano i campionati mondiali e/o europei.

La programmazione è quindi molto ricca infatti gli eventi in vasca occupano numerose giornate di gara. Una volta conquistato l’accesso ai giochi si inizia con le batterie di qualificazione per poi passare alle semifinali ed infine alla finale che vede impegnati i migliori 8 natanti di quell’edizione per la specialità in programma.

A medaglia come è naturale che sia vanno i primi tre anche se a volte è capitato durante la storia che ci siano state gare dove i nuotatori siano arrivati a parimerito e abbiano condiviso il medesimo gradino del podio.

Complessivamente il nuoto è uno degli sport simbolo dell’olimpiade e questa sua peculiarità sarà destinata a rimanere nel tempo.

Scritto da Filippo Imundi
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