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Una stagione complessa e le sfide affrontate
Nella conferenza stampa tenutasi mercoledì, il presidente della Dinamo Banco di Sardegna, Stefano Sardara, ha tracciato un bilancio della stagione appena conclusa, definendola “complicata”. La squadra ha dovuto affrontare numerosi infortuni che hanno condizionato il percorso, ma nonostante ciò, è riuscita a mantenere la categoria in Serie A.
Sardara ha sottolineato l’importanza di competere per i playoff, sia per la squadra maschile che per le Dinamo Women e il basket in carrozzina. La determinazione e l’impegno sono stati i temi centrali del suo intervento, evidenziando come la squadra debba coinvolgere e divertire il pubblico.
Il cambiamento nella dirigenza e le prospettive future
Un punto cruciale delle dichiarazioni di Sardara è stata l’uscita di Federico Pasquini, un passaggio significativo per la società. Dopo 14 anni di successi e sfide, la Dinamo si prepara a scrivere un nuovo capitolo. Sardara ha espresso gratitudine per il lavoro svolto da Pasquini, sottolineando che la scelta del nuovo direttore sportivo sarà fondamentale per il futuro del club. La ricerca di un professionista capace di comprendere le dinamiche locali e il basket è in corso, e la società è fiduciosa di trovare la persona giusta per guidare la squadra verso nuovi traguardi.
Costruire una squadra competitiva
La costruzione della squadra per la prossima stagione è un tema che ha suscitato grande interesse. Sardara ha affermato che la priorità è confermare il maggior numero possibile di giocatori, per garantire continuità e conoscenza reciproca all’interno del gruppo. Ha elogiato alcuni giovani talenti, come Vincini, definito il lungo italiano più promettente del campionato, e Veronesi, che ha dimostrato di poter competere stabilmente in Serie A. L’obiettivo è quello di creare un team che incarna lo spirito Dinamo, capace di affrontare le sfide del campionato con entusiasmo e determinazione.
Il ritorno in Europa e l’evoluzione del club
Un altro aspetto importante delle dichiarazioni di Sardara riguarda il desiderio della Dinamo di tornare a competere in Europa. La storia del club e il suo prestigio giustificano la partecipazione alle coppe, che rappresentano un’opportunità per aumentare la visibilità e attrarre nuovi talenti. Nonostante le difficoltà sportive, la società sta lavorando per risolvere i problemi interni e migliorare la gestione. Con l’arrivo di Jack Devecchi come direttore generale, ci sono segnali di un’evoluzione positiva e di un impegno costante verso la crescita del club.
Il rapporto con il pubblico e la comunità
Infine, Sardara ha affrontato il tema del pubblico, sottolineando che la capienza del Palaserradimigni è stata ridotta a causa di normative recenti. Ha chiarito che il club sta lavorando per migliorare l’esperienza dei tifosi e attrarre un pubblico più ampio. Il messaggio finale è chiaro: la Dinamo vuole essere un punto di riferimento per la comunità, promuovendo una cultura del tifo sana e coinvolgente, capace di attrarre famiglie e giovani al palazzetto.