Cos’è l’ECA, l’associazione dei Club Europei

Progetti, iniziative e goal dell'organismo calcistico europeo in stretto contatto con i vertici della UEFA. Cos'è e cosa fa l'ECA?

Nell’aprile 2021 si è fatta portavoce di un progetto tanto voluto quanto contestato da molti, la Super League. A promuoverlo, alcuni membri dell’European Club Association. Cos’è l’ECA, l’organismo europeo di calcio che rischiava di scardinare i meccanismi della UEFA?

European Club Association (ECA): cos’è

L’Associazione dei Club Europei (ECA) è un organismo che rappresenta le società calcistiche a livello europeo. Dalla sua fondazione nel 2008, lo scopo dell’ECA è quello di proteggere e di promuovere il calcio dei club europei. Il motto “Placing Clubs at the Heart of Football” guida infatti le attività dell’ECA, che collabora strettamente con la UEFA nell’ambito dell’organizzazione dei tornei calcistici europei.

Attraverso gruppi di lavoro e gruppi di esperti coordinati dall’esecutivo, l’ECA gestisce i rapporti tra i vari club con un’ottica inclusiva e comune. I propri membri sono infatti rappresentanti delle società calcistiche europee. Karl-Heinz Rummenigge (Bayern FC) è stato il primo presidente della ECA. In carica dal 2008 al 2017, è stato succeduto da Andrea Agnelli, presidente della Juventus.

eca logo

Tra i progetti promossi dall’ECA, “Be a Changemaker” è uno dei più . L’iniziativa è tesa alla valorizzazione del calcio femminile attraverso vari goal:

  • Migliorare i percorsi dei giocatori dei club per fornire un futuro prospero e sostenibile al gioco
  • Accelerare la professionalizzazione
  • Promuovere lo sviluppo economico del calcio femminile e identificare nuove opportunità commerciali
  • Aumentare le opportunità per i club di realizzare le ambizioni europee attraverso lo sviluppo del panorama delle competizioni
  • Facilitare la creazione di nuovi club di calcio femminile in tutta Europa
  • Produrre studi di ricerca “primi nel loro genere” che diventino un punto di riferimento per il gioco femminile a livello globale

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Lo scandalo Super League

Il progetto di una nuova competizione per club chiamato “Superlega Europea” nasce dagli esponenti di 12 società appartenenti all’ECA. In particolare, il principale portavoce dell’iniziativa è, insieme a Florentino Perez, Andrea Agnelli, presidente della Juventus ed ex presidente dell’European Club Association. Quale l’idea, fortemente contrastata da addetti ai lavori e da parte dell’opinione pubblica? Creare una competizione per club alternativa alla Champions League che dovrebbe riunire le migliori squadre europee in una sorta di campionato di super élite.

Il 19 aprile 2021 le società AC Milan, FC Internazionale Milano, Juventus FC, Manchester United FC, Arsenal FC, Tottenham Hotspur FC, Liverpool FC, Manchester City FC, Chelsea FC, FC Barcelona, Real Madrid CF e Club Atlético de Madrid hanno lasciato l’ECA, in seguito alla creazione della Super League. In concomitanza, Andrea Agnelli – che era Presidente di ECA – ha rassegnato nello stesso giorno le dimissioni. In seguito all’annuncio, la Uefa ha minacciato una causa milionaria contro tali club. Oltre a quelli che vorranno successivamente traslocare dalle competizioni ufficiali (Champions ed Europa League) ed entrare a far parte della superlega. Per loro e i loro giocatori la UEFA promette l’esclusione dalle Nazionali e da tutte le competizioni Uefa e Fifa. Alla fine, il 21 aprile 2021, la Superlega Europa è stata sospesa dopo le varie polemiche nate a 48 ore dalla sua nascita.

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