Il derby sarà della Lazio?

La Lazio arriva al derby con tutte le carte in regola per potersi aggiudicare la stracittadina capitolina grazie a Maurizio Sarri.

La Lazio arriva al derby con tutte le carte in regola per potersi aggiudicare la stracittadina capitolina. Il gioco espresso dai ragazzi di Maurizio Sarri ha dimostrato di poter creare pericoli in qualsiasi difesa. I meccanismi tattici dell’allenatore toscano, dopo una stagione di rodaggio, sembrano essere completamente assorbiti dalla compagine biancazzurra.

La Lazio, passata in mano a Sarri dopo l’esperienza di Simone Inzaghi che, seppur vincente, aveva basato il proprio gioco su uno stile attendista per poter colpire gli avversari in contropiede. Il gioco di Sarri, invece, prevede il dominio del possesso palla e quello territoriale del campo.

Derby Lazio-Roma: la tattica

La Lazio giocherà con il classico 4-3-3 di filosofia “sarrista” per cercare di sfruttare al meglio l’ampiezza del campo. Una scelta che potrebbe mettere in difficoltà la Roma che gioca con una difesa a tre e, di conseguenza, potrebbe approfittare delle situazioni 1 contro 1 che la squadra biancoceleste è abilissima non solo a saper creare ma anche sfruttare per andare in rete.

Giocando con un centrocampo a 3, ci sarà la superiorità numerica in mezzo al campo, l’uomo in più nella zona più calda del campo potrebbe risultare un fattore decisivo per la conquista dei tre punti. Un altro spunto tattico interessante potrebbero essere le fasce nelle quali la Lazio, schierando un terzino e un’ala offensiva, potrebbe sfruttare la superiorità numerica.

La Roma gioca con due esterni a tutta fascia che devono occuparsi sia della fase difensiva che di quella offensiva, e la staffetta biancoceleste potrebbe sfiancare gli interpreti giallorossi. La tecnica dei biancocelesti e gli schemi offensivi ampiamente comprovati porteranno i giocatori della Lazio a fraseggiare tra i reparti, zone del campo che la Roma soffre terribilmente e fatica a contenere.

La difesa, con i nuovi acquisti arrivati in estate, sembra aver trovato la solidità difensiva che l’anno scorso spesso è venuta a mancare. Visti i dati offensivi degli attaccanti della Roma, in questa stagione la granitica difesa di Sarri non avrà troppi problemi ad arginare gli sterili attacchi offensivi giallorossi.

Lazio al derby: i grandi assenti

La Lazio sarà costretta ad affrontare il derby capitolino facendo a meno di alcuni dei suoi uomini più importanti. L’assenza di Milinkovic-Savic è confermata, vista l’ammonizione molto discussa rimediata nell’ultima partita di campionato contro la Salernitana.

L’assenza di Ciro Immobile, invece, non è ancora ufficiale ma molto probabile. Il calciatore campano è ancora alle prese con un infortunio che lo sto tenendo fermo ai box da settimane. C’è qualche fioca speranza che il bomber della nazionale possa recuperare ma, anche se dovesse riuscire ad esserci, fuori allenamento da giorni, la sua condizione fisica non sarebbe al 100%. È più probabile che l’11 laziale giocherà uno spezzone di partita solo all’inizio.

Nonostante le gravi assenze, la compagine di Sarri ha dimostrato di poter sopperire il talento dei singoli grazie al gioco di squadra. Felipe Anderson come “falso nueve” sta facendo bene e sembra più libero da schemi tattici, con la possibilità di mettere in mostra tutto il suo talento. L’esperienza di Pedro sulle fasce e l’imprevedibilità di Zaccagni permettono di intercambiare continuamente le posizioni, in modo da non lasciare punti di riferimento ai difensori avversari.

I dati della Lazio per il Derby

Quando si pensa all’idea di calcio di Maurizio Sarri viene spontaneo pensare a una squadra che segni tantissimi goal e ne incassi altrettanti. In realtà, il punto forte della Lazio in questa stagione è proprio la difesa. I biancocelesti, con solamente 8 goal subiti, sono la seconda miglior difesa del campionato, a pari merito con l’Atalanta di Gasperini, con la Juventus che li precede con 7 goal concessi.

Risultano impressionanti anche i 24 goal segnati che collocano la Lazio al terzo posto della classifica dei migliori attacchi della Serie A; davanti alle aquile c’è solo il Milan e il Napoli capolista. Notevole anche la differenza reti di +16.

Se si paragonano questi dati a quelli della Roma, che ha incassato ben 11 goal e ne ha segnati solo 16, non dovrebbe esserci partita. Il derby, però, è una partita diversa e infatti su https://www.22bet.co.com/ le quote sono alte e non si sbilanciano a favore di nessuna delle due parti vista l’importanza della partita.

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