Se la Roma andrà in finale di Europa League, il merito è anche di Bryan Cristante, giocatore arrivato nella capitale un po’ come un oggetto misterioso, ma che si è dimostrato nelle ultime stagioni sempre più fondamentale. Schierato difensore centrale da José Mourinho per l’ennesima volta in stagione vista l’emergenza infortuni, Cristante è riuscito insieme ai compagni ad arginare quanto possibile i continui assalti tedeschi alla porta di Rui Patricio, centrando la seconda finale europea in due anni.
Sembra proprio che Cristante abbia trovato la piazza e l’allenatore giusto con cui esprimersi al meglio, per questo probabilmente rinnoverà coi giallorossi fino al 2027, premiato anche da uno stipendio quasi raddoppiato.
Arrivato a Roma nel 2018, dopo una stagione di Atalanta, Bryan Cristante ha firmato un contratto fino al 2024 da 1,8 milioni di euro all’anno. Con il rinnovo propostogli dalla società giallorossa, il centrocampista classe 1995 dovrebbe guadagnare uno stipendio annuale da 3 milioni di euro. Sarebbe questo l’ennesimo attestato di stima da parte della società, che ne ha fatto il suo perno nelle ultime stagioni.
Grazie al suo metro e ottantasei Bryan Cristante fa del colpo di testa uno dei suoi assi nella manica. Nel corso della sua carriera Cristante è stato impiegato un po’ in tutti i ruoli del centrocampo, da trequartista a mezz’ala a schermo davanti alla difesa. Classico centrocampista fisico in grado di rompere il gioco avversario per poi verticalizzare. Tra le sue armi ci sono anche un ottimo tiro dalla distanza, e ovviamente la duttilità: spesso e volentieri è stato impiegato anche come centrale nella difesa a 3.
I primi passi nel mondo del calcio Bryan Cristante li compie con la maglia SAS Casarsa, per poi passare alla Liventina Gorghense. Il talento del ragazzo è subito notato dal Milan, che se lo aggiudica a 11 anni portandolo nel suo settore giovanile. L’esordio con la maglia rossonera arriva per Cristante a 16 anni e 9 mesi durante una partita di Champions League contro il Viktoria Plzen, il 6 dicembre del 2011.
Vista la rosa di campioni del Diavolo Cristante fatica a trovare spazio, e l’esordio in Serie A arriva solo il 10 dicembre 2013 nella partita Chievo-Milan. Alla terza gara gli viene concessa l’occasione di partire titolare contro l’Atalanta, e Cristante segna il suo primo gol in Serie A (6 gennaio 2014). Nel 2014 mette gli occhi su di lui il Benfica, che lo porta in Portogallo per 6 milioni di euro.
Al primo anno con la maglia delle Aquile Cristante disputa 15 partite, per poi andare a Palermo in prestito con diritto di riscatto al Palermo nel 2016, coi rosanero solo 4 presenze, viene quindi ceduto nuovamente in prestito, questa volta al Pescara. Nel gennaio 2017 a prenderlo in prestito è l’Atalanta, che visto il buon rendimento con Gasperini, lo riscatta per 4 milioni di euro. In totale con la Dea segnerà 12 gol in 47 presenze. Nel 2018 la Roma acquista Cristante, in prestito a 5 milioni di euro con l’obbligo di riscatto fissato a 10.
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