Lo stadio Metropolitano dell’Atlético di Madrid è emerso come il principale punto di riferimento per concerti di grande portata nella capitale spagnola. Questa struttura, simbolo del club, ha guadagnato notorietà come la sede preferita per eventi musicali, grazie ai suoi successi e alle limitazioni degli altri luoghi disponibili.
La vasta ristrutturazione dello stadio Santiago Bernabéu non ha portato i risultati finanziari attesi dal Real Madrid. Le difficoltà legate al rumore nella zona di Chamartín hanno favorito una crescita del Metropolitano come opzione interessante per concerti, portando il totale programmato a 13 prima della conclusione de LaLiga.
Il 6 maggio è stato annunciato che nel 2026, un artista di fama mondiale come Bad Bunny si esibirà nel venue di San Blas, uno dei due concerti che terrà in Spagna, con l’altro previsto a Barcellona. Il musicista latino si unisce a una lista di stelle del calibro di Aitana, Lola Índigo, Ed Sheeran, Imagine Dragons e AC/DC, già in programma per esibirsi al Metropolitano nei prossimi mesi. Le due cantanti spagnole, attualmente le più celebri nel paese, hanno infatti spostato i loro concerti qui dopo l’annullamento di quelli concertati al Bernabéu.
Questo stadio non è solo un importante luogo di gara, ma si è trasformato in una significativa fonte di entrate per il club rojiblanco, generando il 15% dei ricavi complessivi attraverso concerti, eventi, conferenze e simili. Per avere un’idea più precisa dell’impatto del Metropolitano, nel 2024 più di 2,3 milioni di visitatori lo hanno attraversato, e nel corso dell’anno corrente si prevede di superare tale cifra.
Oltre ai proventi derivanti dall’affitto dello stadio, che oscillano tra 100.000 e 300.000 euro a concerto, l’Atlético de Madrid genera anche guadagni dalla vendita dei biglietti e dai servizi di ristorazione. Questo non solo rafforza la reputazione del club a livello globale, ma migliora anche la sua situazione economica, grazie a collaborazioni come quella con Riyadh Air per il naming.