L’Atlético de Madrid seguiva con grande interesse il ‘Clásico’ tra il FC Barcelona e il Real Madrid. Non era per questioni di classifica, poiché, anche nel caso in cui si fosse verificato il risultato desiderato, ossia la sconfitta della squadra blanca, il distacco sarebbe rimasto di cinque punti con nove partite ancora da giocare, complicando così la possibilità di superare i ragazzi guidati da Carlo Ancelotti nella corsa per il secondo posto.
La motivazione era di tipo più ‘personale’. Infatti, la competizione per il ‘Trofeo Zamora’ si giocava anche in questa sfida a Montjuïc. Uno dei protagonisti era Thibaut Courtois, in lotta diretta con il portiere dell’Atlético, Jan Oblak. Le cose non erano potute andare meglio per gli interessi del portiere sloveno, dato che il belga della squadra meringue ha subito quattro gol, il che ha consolidato la posizione di Oblak nella classifica per il ‘Zamora’.
L’Atlético, intanto, ha raggiunto la sua terza partita di fila senza subire reti contro la Real Sociedad. Questa serie ha permesso a Jan di tornare in una posizione privilegiata per assicurarsi il sesto trofeo come miglior portiere di LaLiga. Oblak è sulla strada per realizzare un’impresa storica, superando leggende come Antoni Ramallets e Víctor Valdés, entrambi con cinque riconoscimenti. Con una media di 0,79 gol subiti a partita, Oblak si distacca nettamente da Courtois (0,96) e Soria (0,97), avendo un margine di cinque reti nelle ultime tre gare per garantirsi il sesto Zamora, anche se Courtois dovesse mantenere la porta inviolata. Il belga, che rappresentava la principale minaccia per il portiere dell’Atlético in questa corsa, ha già subito 28 gol in 29 incontri.
Negli ultimi due anni ha subito sette gol, un fattore determinante nella corsa per il titolo di miglior portiere della LaLiga. D’altra parte, Jan Oblak ha incassato 27 reti in 34 partite, mantenendo la porta inviolata in 15 occasioni, record assoluto nel torneo. Se riuscisse a conquistare nuovamente il trofeo Zamora (già vinto nelle stagioni 15/16, 16/17, 17/18, 18/19, 20/21), Oblak si collocherebbe in una posizione senza precedenti nella storia del calcio spagnolo, rafforzando la sua reputazione come uno dei portieri più grandi di sempre e lasciando un’impronta indelebile nella competizione.