Il Celta ha affrontato il Rayo Vallecano a Balaídos in una sorta di partita decisiva per le speranze europee. I giocatori galiziani avevano bisogno di una vittoria per assicurarsi un posto in Europa League, mentre il Rayo doveva vincere per mantenere vive le proprie chances.
Alla fine, i ragazzi in trasferta hanno avuto la meglio, grazie alle reti di Isi e De Frutos, ribaltando il vantaggio iniziale di Marcos Alonso. La lotta per il futuro europeo si giocherà nell’ultima giornata e sarà determinata dai risultati di entrambe le squadre.
L’atmosfera sugli spalti era eccezionale e i celesti sono partiti forte, avendo l’opportunità di prendere il comando già al nono minuto su rigore per un fallo di mano di Lejeune. Marcos Alonso ha dimostrato grande freddezza trasformando il penalty con un panenkazo (9′). Questo gol ha galvanizzato il Rayo, che ha subito risposto con un cross da sinistra che ha trovato Isi Palazón, capace di sfruttare al meglio l’occasione con un colpo di testa da posizione arretrata (17′). Da quel momento in poi, gli ospiti hanno iniziato a ingranare, evidenziando le vulnerabilità nella difesa a tre del Celta, creando grattacapi ai difensori avversari con i movimenti delle loro punte.
Un’azione da brividi ha visto Yoel intervenire provvidenzialmente su un tentativo di De Frutos, che sembrava destinato a segnare. Poco prima dell’intervallo, il difensore Lejeune ha riparato all’errore del rigore con un cross dalla destra che ha permesso a De Frutos di controllare la sfera, fare una finta e poi concludere in rete come un vero fuoriclasse (45+2′).
Nella ripresa, il copione non è cambiato: il Celta ha cercato di accumulare uomini in attacco ma non è riuscito a trovare l’occasione decisiva per pareggiare. Ogni tentativo dei diversi attaccanti veniva puntualmente bloccato da un difensore del Rayo.
Iago Aspas e Borja Iglesias entrarono in campo, portando con sé esperienza, talento e capacità di segnare. Tuttavia, nemmeno i due furono in grado di mettere in difficoltà Augusto Batalla, che, come di consueto, si distinse negli ultimi istanti del match per il suo stile di gioco ‘alternativo’. Al 90+4’, fu protagonista di un intervento doppio davvero eccezionale.