Orri Óskarsson si unisce al progetto della Real: un attaccante con ampie potenzialità da rivelare e contribuire

La Real Sociedad celebra finalmente el regreso de su delantero centro, quien se reintegra al grupo tras una larga recuperación. Orri Óskarsson vuelve a estar con el equipo, como era de prever después de sanar de su lesión. El jugador había compartido una foto en sus redes sociales durante el fin de semana con el mensaje “preparados, listos, ya”, lo que insinuaba su intención de unirse al entrenamiento del lunes tras el descanso del fin de semana.

Hubiera sido una decepción si esto no se hubiera concretado, considerando el tiempo que ha estado fuera y el optimismo expresado incluso por el entrenador Sergio.

La Real recupera a este talentoso joven tras seis semanas de ausencia debido a una lesión muscular que sufrió en Oviedo.

Desde el 29 de agosto, un día antes del partido en el Tartiere donde la Real sufrió una derrota, Óskarsson no había podido entrenarse con normalidad. En ese encuentro, fue titular pero tuvo que salir en el minuto 55 por la lesión. Dado el tiempo que ha estado inactivo, es necesario proceder con precaución, pero con varias sesiones de entrenamiento por delante, no se puede descartar su convocatoria para el partido en Vigo, donde su aportación sería muy valiosa.

Il suo fisico non sta rispondendo adeguatamente alle exigenti sfide quotidiane della LaLiga. La scorsa stagione ha accusato diversi infortuni minori, ma il più serio è arrivato verso la fine, quando la Real cercava di qualificarsi per le competizioni europee; in quell’occasione ha saltato cinque partite a causa di una lesione muscolare. Durante l’estate è stato avvistato con camere iperbariche in Islanda, ma questo non ha contribuito a garantire un buon avvio nella pre-stagione. Il periodo estivo è stato turbolento: sportivamente interessante, essendo stato l’attaccante con il maggior numero di goal, ma fisicamente preoccupante. Il club ha cercato di minimizzare la situazione, giustificando le sue assenze con termini come “precauzione” e “gestione dei carichi”. Tuttavia, è singolare che abbia mancato tre delle sei amichevoli e che in nessuna di esse sia riuscito a giocare più di 60 minuti. Di conseguenza, ha iniziato la stagione come riserva sia contro il Valencia che contro l’Espanyol, e al suo primo match da titolare nella terza giornata, ha dovuto abbandonare il campo dopo 55 minuti. Non ha avuto una ripresa celere, visto che ha già saltato sei partite a causa di due brevi infortuni.

Finora ha totalizzato 114 minuti in questa stagione, e bisognerà osservare come il tecnico Sergio lo inserirà nel gruppo. Sergio lo considera il suo attaccante principale, con cui ha avuto più successi che insuccessi. È chiamato a contribuire con le reti, oltre a portare in area alcune capacità che Oyarzabal non possiede. Questo rischia di influenzare negativamente i minuti di gioco degli altri attaccanti. Non dimentichiamo che è il secondo acquisto più costoso della storia del club, e la Real ha scelto di non cercare un altro attaccante, confidando nella sua esplosione. Diventa fondamentale quindi migliorare le sue performance rispetto alla scorsa stagione in termini di disponibilità, partecipazione, con 1.456 minuti in 37 partite, e produzione di reti, che si sono fermate a sette complessive, di cui solo tre in Liga. Óskarsson è pronto a contribuire e deve essere significativo già dalla partita in programma a Vigo.

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